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Cerveteri, Arianna Pietrolati: “Il 1° aprile si svolgerà a Cerveteri la prima Fiera dei Saperi e dei Sapori”

Intervista alla delegata alle politiche di promozione economica della città etrusca

Cerveteri, Arianna Pietrolati: il 1° aprile si svolgerà a Cerveteri la prima Fiera dei Saperi e dei Sapori

di Giovanni Zucconi

Qualcosa si incomincia a muovere a Cerveteri. E sta iniziando proprio da dove doveva cominciare: dalla classe imprenditoriale e commerciale della città, e dalle sue realtà associative di volontariato. Una rondine non fa primavera. E forse neanche due. Ma i segnali di un cambiamento di rotta ci sono tutti.

Gli eventi di piazza delle ultime settimane, e le prime iniziative concrete per mettere insieme le capacità imprenditoriali di Cerveteri, testimoniano una volontà di superare finalmente una fase in cui si era sostanzialmente solo in attesa di iniziative che cadessero dall’alto, per mettersi nelle condizioni di proporre e guidare dei progetti concreti di rilancio della città. E, lo speriamo tutti, siamo solo all’inizio di questo processo.

A supporto di questa speranza, siamo stati contattati dalla delegata alle politiche di promozione economica, Arianna Pietrolati, che ci ha anticipato una straordinaria notizia: il 1° aprile prossimo, in piazza Aldo Moro, si svolgerà un evento che sicuramente contribuirà, in modo decisivo, al rilancio dell’immagine e delle attività produttive e commerciali di Cerveteri: la Prima Fiera dei Saperi e dei Sapori.

Un evento complesso e molto articolato, che dovrà essere organizzato in poco tempo. Che per questo richiederà uno sforzo collettivo della città e, soprattutto, di tutti gli imprenditori, gli artigiani e i commercianti di Cerveteri.

Cerveteri, Arianna Pietrolati: il 1° aprile si svolgerà a Cerveteri la prima Fiera dei Saperi e dei Sapori
Cerveteri, Arianna Pietrolati: il 1° aprile si svolgerà a Cerveteri la prima Fiera dei Saperi e dei Sapori

Per capire meglio di cosa si tratta, vi invitiamo a leggere l’intervista che gentilmente ci ha concesso Arianna Pietrolati. Che ringraziamo per la sua disponibilità in questo periodo di frenetica attività organizzativa.

Come è nata l’iniziativa di organizzare questa fiera a Cerveteri?

“C’è stato un gruppo di imprenditori di Cerveteri che hanno chiesto di poter organizzare una fiera nella piazza principale di Cerveteri:in Piazza Aldo Moro. Una fiera che non si esaurisca in una singola manifestazione, ma che possa diventare un appuntamento fisso in un calendario di eventi organizzati nella nostra città”

Fa piacere prendere atto che finalmente a Cerveteri la classe imprenditoriale abbia finalmente ritrovato il giusto spirito di iniziativa

“Sono d’accordo. La proposta è nata inizialmente da un imprenditore agricolo, che aveva il sogno di creare una vetrina importante per i prodotti locali al centro di Cerveteri. Ha messo insieme un certo numero di operatori economici, che mi hanno chiesto, sia in qualità di imprenditrice che di delegataalle politiche di promozione economica, di aiutarli a concretizzare questo loro sogno.”

Una vetrina importante per i nostri prodotti mancava a Cerveteri

“Cerveteri è veramente ricca di tante eccellenze che dovrebbero essere pubblicizzate meglio. Abbiamo quindi cominciato a progettare questo evento. Che sarà una fiera. “La Fiera dei Saperi e dei Sapori”. “Saperi”, perché con questa fiera vogliamo portare in piazza anche i mestieri. Mestieri che purtroppo stanno anche sparendo: calzolai, orefici, falegnami. Ognuno di loro potrà non solo esporre il frutto del proprio lavoro, ma anche mostrare a tutti, praticamente, come si svolge. “Sapori”, perché porteremo nella fiera tutti gli straordinari prodotti tipici delle produzioni locali.”

Saranno presenti solo prodotti locali?

“Si, rigorosamente solo prodotti locali. La nostra volontà è quello di farlo diventare un appuntamento abituale. Ma per fare questo è chiaramente necessario l’impegno di tutte le realtà produttive di Cerveteri. Ma gli inizi sono incoraggianti.”

Perché proprio in piazza Aldo Moro?

“Piazza Aldo Moro perché è la prima piazza che si incontra entrando a Cerveteri venendo dai giardini. E quindi è, o dovrebbe essere, la vetrina della nostra città. Quindi qualsiasi imprenditore la sceglierebbe come punto ideale dove presentare e fare conoscere i propri prodotti. Qualsiasi persona che arrivi al centro di Cerveteri deve passare per piazza Aldo Moro. Per noi deve essere la vetrina principale della nostra città.”

Voi siete consapevoli che questa scelta porterà qualche disagio e che sarà sicuramente criticata? Problematiche legate al traffico, ai parcheggi che verranno tolti…

“Nel mese in cui la piazza è stata chiusa nel periodo natalizio, io sono stata fisicamente presente tutti i giorni. E devo dire che, dopo un primo periodo di scombussolamento, soprattutto dovuto ad una mancanza di abitudine, tutto è stato vissuto molto tranquillamente. Non credo che i venti posti che si tolgono dalla piazza possono creare tutto questo disagio. Mentre penso che sia bello avere qualcosa di vivo all’interno della piazza. La circolazione sarà la stessa prevista nel periodo natalizio.”

Il Comune come si sta ponendo nei confronti di questo progetto?

“Il Comune è molto favorevole a questa iniziativa. Poi stiamo seguendo tutte le regole e le procedure previste in questi casi. Quindi dall’amministrazione ci aspettiamo un appoggio determinante. Ci darà sicuramente il patrocinio.”

Avete già qualche anticipazione su come si svolgerà la fiera?

“Oltre agli stand, e le dimostrazioni dal vivo degli artigiani, prevediamo tante iniziative a contorno che arricchiranno di molto l’offerta della fiera. Vogliamo portare a Cerveteri più gente possibile. E mostrare loro le nostre bellezze, anche archeologiche, e le competenze e le professionalità dei nostri operatori. Un esempio saranno le visite guidate alle nostre aree archeologiche. Il pomeriggio del 1 aprile verrà aperta per l’occasione l’area della Tomba delle Cinque Sedie. Un unicum in Etruria. Accompagnati dal GAR di Cerveteri faremo una passeggiata dalla piazza fino all’area archeologica.

Tomba delle 5 sedie
Tomba delle 5 sedie

Ma ci saranno anche laboratori di ogni tipo studiati appositamente per i bambini. Laboratori che chiamerei “mani in pasta”. Dove i bambini creeranno, partendo dalle materie prime, prodotti tipici locali.Impareranno come fare la pasta o come si produce il miele. E naturalmente non mancherà la musica dal vivo. Una fiera dove i Saperi e Sapori saranno protagonisti in ogni ora del giorno. E molto altro che è prematuro annunciare.

Non mancheranno naturalmente dei punti ristoro, dove si potranno gustare i prodotti tipici cerveterani.”

Cerveteri, Arianna Pietrolati: il 1° aprile si svolgerà a Cerveteri la prima Fiera dei Saperi e dei Sapori

Avete già pensato ad un logo per comunicare meglio l’iniziativa?

“Si, nel logo comparirà l’orologio a sei ore della torre. E’ uno dei simboli di Cerveteri, e anche uno dei monumenti più significativi, direi unico al mondo, che la nostra città possa vantare. Puntiamo ad un suo recupero definitivo e ad una fruizione da parte del pubblico con visite guidate per scoprire la sua storia e i segreti dei suoi meccanismi.”

Per quanto riguarda gli orari della fiera, potete già darci qualche indicazione?

“Sarà aperto dal mattino alle 8.00 fino alle 19.00.”

Per concludere. Cosa si augura con l’istituzione di questa fiera a Cerveteri?

“La mia speranza è che sia un evento che possa diventare un appuntamento ben cadenzato. Dove riusciremo a riempire sempre la piazza, e dove soprattutto i commercianti e gli artigiani possano uscire, per un giorno, dalle lore botteghe, e di mettere fuori, in bella mostra, i loro Saperi e i loro Sapori. Magari proprio davanti al loro locale.”

Quindi non necessariamente in piazza Aldo Moro

“No. Dovrà essere un giorno di festa per tutti. Dovrà essere la Fiera di tutta Cerveteri. Tutti dovranno avere la possibilità di esporre fuori.

Vuole aggiungere qualcosa?

“Io credo che la Fiera dei Saperi e dei Sapori possa essere una grande occasione di rilancio per Cerveteri. Per questo tutta la cittadinanza dovrebbe contribuire alla sua riuscita. Mettendo da parete divisioni di ogni tipo, e partecipando, ognuno con le proprie possibilità. Sarà un modo per rilanciare la socialità, l’aggregazione e il commercio nella nostra bella città. “

Gli operatori economici che voglio partecipare o chiedere informazioni, a chi si possono rivolgere?

“Possono contattare l’Associazione 3.0, nella persona di Giuliana Mariani. O possono contattare me, Arianna Pietrolati, in quanto delegata alle politiche di promozione economica. Avranno tutte le informazioni di cui hanno bisogno.”