Dal Granarone, registrate però per riscuotere i soldi delle sanzioni
Cerenova, velox al semaforo: 4mila multe in un anno –

Negli ultimi mesi, i dati provenienti dal comando della Polizia locale di via Friuli a Cerenova hanno scatenato un acceso dibattito sulla sicurezza stradale. Con oltre 4.000 multe registrate nel solo anno 2024, la situazione appare allarmante. Questo significa che, in media, circa 330 automobilisti ogni mese attraversano il semaforo rosso sulla statale, mettendo seriamente a rischio non solo la propria vita, ma anche quella degli altri utenti della strada.
I dispositivi T-Red, installati dal comune di Cerveteri, rappresentano una risposta tecnologica a questo comportamento scorretto. Quattro di questi velox sono stati posizionati ai due ingressi di Cerenova, frutto di un investimento di oltre 160.000 euro in tre anni. Ma l’installazione non è limitata a Cerveteri: il percorso che va da Cerveteri a Torrimpietra, nel comune di Fiumicino, è punteggiato da un totale di dieci dispositivi. In appena 20 chilometri, si trova un occhio elettronico ogni due chilometri, sollevando interrogativi sull’efficacia di questa strategia.
Cinzia Luchetti, capo della Municipale etrusca, commenta la situazione evidenziando come le statistiche parlino chiaro. Molti automobilisti sembrano ancora ignorare le regole del codice della strada e alcuni, sorprendenti, si presentano al comando per contestare le multe, sostenendo di non essere passati con il rosso. Tuttavia, la presenza di registrazioni video e immagini delle infrazioni fornisce prove inequivocabili, lasciando poco spazio a dubbi.
Questa realtà inquietante mette in luce non solo un difetto nella coscienza civica degli automobilisti, ma anche la necessità di ulteriori misure educative e preventive. È fondamentale promuovere una maggiore consapevolezza riguardo alla sicurezza stradale e all’importanza di rispettare le normative, non solo per evitare sanzioni, ma soprattutto per garantire la protezione di tutti gli utenti della strada.
In conclusione, i numeri parlano chiaro: 4.000 multe in un anno rappresentano un segnale d’allerta che non può essere ignorato. È essenziale che si attuino strategie di sensibilizzazione e che i cittadini siano resi consapevoli delle conseguenze delle proprie azioni al volante. Solo così si potrà sperare di vedere un cambiamento positivo e una riduzione di comportamenti pericolosi sulle strade di Cerenova e oltre.










