Il tribunale di Civitavecchia ha definitivamente assolto Alessandro Carlini dall’accusa di diffamazione
Caso Vannini, assolto il cugino per lo striscione contro i Ciontoli –
Come riportato da L’Ortica Web, il giudice del Tribunale di Civitavecchia Francesco Filocamo ha messo la parola fine a una vicenda che si protraeva da tempo.
Alessandro Carlini, cugino di Marco Vannini, aveva usato come immagine per Whatsapp la foto di uno dei molti cartelli che durante le manifestazioni inneggiavano contro i Ciontoli.
“Potevate salvarlo: rimarrete sempre degli assassini”, si leggeva sul foglio scritto con i pennarelli.
Questo aveva spinto lo stesso Antonio Ciontoli, l’uomo condannato lo scorso 3 maggio per l’omicidio di Marco, a denunciare il giovane Carlini per diffamazione.
Durante un primo processo, però il giudice aveva archiviato la denuncia spingendo però sia la famiglia Vannini che quella Ciontoli a fare ricorso.
I primi ritenevano che il ragazzo sarebbe dovuto essere assolto con formula piena.
Oggi quell’assoluzione è arrivata: “La frase riportata nel cartello – si legge nella motivazione – esprime un severo giudizio, che a prescindere dalle risultanze delle indagini e dalla qualificazione dei fatti in sede penale, appare del tutto adeguato allo svolgimento della vicenda, secondo quanto in quel momento noto e diffuso dai mezzi di informazione, in particolare con riferimento al ritardo nel richiedere i soccorsi”.
“Finalmente si è chiusa questa vicenda assurda: era giusta secondo il nostro avviso l’assoluzione piena”, ha dichiarato l’avvocato Alessandro Gnazi, legale difensore dei Vannini e del giovane Carlini.