“Ti capisco, non hai niente da rimproverarti”
Caso Lucarelli, il consigliere Ciampa solidale con Cancellier –
Quel commento offensivo, la polemica suscitata, il sindaco che prende le distanze dalla frase del suo delegato ma non nel pensiero condiviso da milioni di italiani.
Continua a tenere banco il caso Lucarelli.
La giornalista dalle colonne di un giornale aveva mostrato solidarietà alla famiglia Ciontoli, ancora sotto i riflettori mediatici per l’omicidio di Marco Vannini.
Una presa di posizione che aveva suscitato le ire di chi, in questi anni, si è battuto e si sta battendo al fianco dei genitori di Marco.
Tra questi anche il delegato del sindaco Alessandro Grando, Tiberio Cancellier, che in un commento sui social aveva scritto “Pensasse a fare i soffocotti”.
Una frase da cui immediatamente il primo cittadino aveva preso le distanze, bacchettando il suo delegato e garantendo che avrebbe chiesto scusa.
E le scuse sono arrivate.
Affidate ai social.
“Sono molto dispiaciuto per l’accaduto, soprattutto per quello che ha generato”, ha scritto Cancellier.
“Ho dato una immagine di me che non mi appartiene, e chi mi conosce lo sa bene, in un momento di rabbia dovuto al mio affetto verso la famiglia Vannini che da 4 anni sostengo perché abbia giustizia per la morte dell’unico figlio … Marco”.
Tanti i commenti di solidarietà da parte di ladispolani, amici, conoscenti, che in questi anni hanno imparato a conoscere Cancellier.
E tra i tanti commenti di solidarietà c’è anche quello del neo consigliere comunale del Pd, Fabio Ciampa: “Ciao Tiberio, ti ricordi circa 4 anni fa quando ho attaccato quel fotografo famoso che parlava male di Ladispoli e non c’è stato mai, io allora risposti con una parolaccia istintivamente. Ti capisco quindi non hai niente da rimproverarti”.