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Casa della Comunità di Ladispoli, il DG Marino: “Tutte le prestazioni continuano ad essere erogate”

Sull’Ospedale di comunità: “Piccoli ritardi dovuti a rilievi sul territorio che hanno richiesto più tempo del previsto”

Casa della Comunità di Ladispoli, il DG Marino

In merito all’articolo relativo alla interrogazione presentata al presidente Rocca dalla consigliera regionale in quota PD, Michela Califano (qui: https://shorturl.at/CxsWc) il Direttore Generale della Asl Roma 4, dottoressa Rosaria Marino, precisa quanto segue: 

“La Casa di Comunità di Ladispoli è in corso di ristrutturazione. Per evitare di sospendere le attività sanitarie è stata programmata una ristrutturazione in tre fasi che prevedono uno spostamento delle attività da una parte dell’edificio all’altra nelle diverse fasi. La fase 1 è in conclusione e questo ha comportato uno spostamento interno delle attività che consente di ottenere la liberazione di spazi sufficienti ad eliminare la necessità del container. Tutte le prestazioni sanitarie continuano ad essere erogate nella struttura e nessuna è o sarà trasferita a Cerveteri.

Casa della Comunità di Ladispoli, il DG Marino: "Tutte le prestazioni continuano ad essere erogate"
Casa della Comunità di Ladispoli, il DG Marino: “Tutte le prestazioni continuano ad essere erogate”

Per quanto attiene l’Ospedale di Comunità, si tratta di un edificio in corso di realizzazione accanto alla Casa di Comunità i cui lavori non interferiranno in alcun modo con le prestazioni sanitarie erogate poiché l’Ospedale è un corpo edilizio indipendente.

Allo stato attuale il cronoprogramma della Casa di Comunità è perfettamente rispettato, registriamo un leggero ritardo nella realizzazione dell’Ospedale di Comunità a causa dei rilievi sul territorio che hanno richiesto più tempo del previsto.

La ASL sta cercando di limitare i disagi ai pazienti ed ai lavoratori per quanto è possibile in una situazione in cui opere di ristrutturazione edilizia debbono coesistere con l’erogazione di prestazioni sanitarie tuttavia, se non ci saranno imprevisti, a Dicembre 2025 i lavori saranno conclusi riportando la situazione alla normalità”.