Il governo sta cercando l’accordo per una proroga, con un aumento dello sgravio di 5 centesimi al litro. In caso di fallimento, previsto un decreto-legge o, in alternativa, un provvedimento ministeriale
Caro carburanti, in forse la proroga dello sconto: le soluzioni –
Sarà prorogato lo sconto di 30 centesimi sul prezzo della benzina, del gasolio e del Gpl: questo, per ora, è l’unico intervento previsto dal Governo.
Nel nuovo decreto non sono presenti né aiuti alle imprese né ai consumatori: all’interno dell’interno dell’esecutivo non sarebbe ancora stato trovato un accordo in merito.
Il 2 maggio scadrà intanto il taglio da 25 centesimi sui carburanti e quindi a Palazzo Chigi dovranno sbrigarsi per varare il nuovo documento che aumenterà lo sgravio di ulteriori 5 centesimi al litro.
Lo stesso giorno si terrà il Consiglio dei Ministri che dovrà approvare il provvedimento.
Il rischio è che da lunedì i prezzi alla pompa di benzina potrebbero avere un brusco aumento: per questo il Governo starebbe muovendosi in anticipo, anche se l’approvazione dovesse arrivare all’ultimo momento.
La speranza è riuscire ad avere il testo in Gazzetta ufficiale per tempo, in maniera da renderlo subito operativo, ma non è scontato che questo possa avvenire.
Per questo si sta anche pensando all’introduzione di un vero e proprio decreto-legge con una proroga al 30 giugno che potrebbe essere approvato oggi stesso.
Anche la possibilità di un decreto ministeriale è stata seriamente soppesata: sfrutterebbe in quel caso il maggior gettito Iva ottenuto proprio dall’aumento del costo dei carburanti avvenuto in queste settimane.
Soluzione che permetterebbe di non dover ricercare una specifica copertura finanziaria, a scapito però della durata dell’iniziativa, che sarebbe nettamente più breve.
Claudio Lippi