Madrina d’eccezione la cantante Nada. L’evento è promosso dall’assessore alla Cultura e Pari Opportunità Brunella Franceschini insieme a uno staff di donne eccezionali
Allumiere, tutto pronto per “Femminile plurale” –
riceviamo e pubblichiamo –
Si dice che il secondo romanzo, se il primo è stato un grande e, magari, inaspettato successo, sia sempre il più difficile da scrivere.
Lo stesso si potrebbe dire di un evento: se una prima volta ha raccolto grandi partecipazione ed entusiasmo, può diventare difficile replicarne la riuscita.
Per questo c’è grande attesa per il ritorno di Femminile, plurale., il premio letterario di Allumiere, giunto quest’anno alla seconda edizione dopo un esordio particolarmente fortunato.
Lo scorso anno, infatti, l’amministrazione comunale allumierasca rappresentata dall’assessorato alla cultura e alle pari opportunità Brunella Franceschini, in collaborazione con la Pro Loco e con un gruppo di giovani, ha lanciato questa significativa iniziativa culturale, volta a promuovere e premiare la letteratura al femminile, incentivandone la conoscenza e la diffusione.
Il premio, ricordiamo, è rivolto ad autrici le cui opere, già edite, rientrino nei generi della diaristica, della memorialistica o del romanzo di formazione.
La scorsa edizione era culminata in una serata conclusiva che aveva visto la premiazione dell’opera vincitrice – Nonostante il velo di Michela Fontana edita da Morellini editore – Vanda EPubblishing – ad opera di un’ospite veramente speciale: la scrittrice Dacia Maraini.
La serata era stata, oltre che un successo di pubblico, anche un’occasione di grande spessore culturale.
Non poteva quindi mancare una seconda edizione: il numero delle opere in concorso, ben ventiquattro, dimostra come il premio stia gradualmente acquisendo credibilità.
Ad oggi la giuria dei lettori ha selezionato le cinque opere che accedono alla seconda ed ultima fase di selezione, affidata ad una giuria di esperti del settore. Si tratta di: I limoni non possono entrare (Alessandra Caciolo e Stefania Zanda, Ortica Editrice); La famiglia F. (Anna Foa, Laterza); La madre di Eva (Silvia Ferreri, Neo Edizioni); La mia parola contro la sua (Paola Di Nicola, HarperCollins Italia); Quando mi sei accanto (Olivia Crosio, DeA Planeta Libri).
Per scoprire l’opera vincitrice bisognerà aspettare la serata conclusiva, che si svolgerà sabato 26 ottobre alle 17:30 presso il Palazzo della Reverenda Camera Apostolica di Allumiere, alla presenza delle autrici delle opere finaliste e della giuria di esperte, con la conduzione di Gino Saladini.
Anche quest’anno l’organizzazione ha pensato ad un’ospite d’eccezione: sarà presente Nada Malanima, cantautrice, attrice e scrittrice il cui sguardo autentico ha attraversato più di quarant’anni della storia culturale del nostro paese.
Per informazioni più complete sulla serata e sull’iniziativa è possibile seguire i canali social del premio: la pagina Facebook Femminile, plurale. – Premio Letterario Allumiere, il profilo Instagram femminile_plurale_allumiere e il sito femminileplurale.altervista.org.