fbpx
 
AttualitàNotizie

All’alberghiero di Ladispoli il corso per sommelier di primo livello di Catia Minghi

La visita che ha concluso il corso si è svolta alla Cantina Valle del Canneto a Borgo San Martino

All’alberghiero di Ladispoli il corso per sommelier di primo livello di Catia Minghi –

Riceviamo e pubblichiamo –

All'alberghiero di Ladispoli il corso per sommelier di primo livello di Catia Minghi
All’alberghiero di Ladispoli il corso per sommelier di primo livello di Catia Minghi

Si parte dalla storia del vino e dalle origini della cultura enologica, si passa ai diversi sistemi di viticoltura, alla descrizione dei principali vitigni autoctoni e internazionali, si giunge a descrivere nel dettaglio le funzioni, i compiti e le pratiche di servizio del sommelier.

Senza dimenticare la spiegazione del ciclo biologico della vite, le diverse tecniche di vinificazione, l’imbottigliamento, la fisiologia dell’olfatto e del gusto e le tecniche della degustazione. Ma si parla anche di birra e di uso dell’alcol, soprattutto per quanto riguarda i suoi effetti sulla guida.

E, dopo una dettagliata panoramica sull’enografia nazionale ed europea, la visita guidata in vigna e in cantina.

E’ il corso che si è appena concluso all’Istituto Alberghiero di Ladispoli e che ha visto come docente e coordinatrice la Sommelier A.S.P.I. Catia Minghi, consulente dell’Associazione culturale ‘Momenti Divini’.

Oltre Catia Minghi, gli altri docenti del corso sono stati Roberto Muzi, Docente, degustatore e consulente, Maurizio Mazzocchi, enologo, produttore e responsabile Vason enologica per Sudafrica, Asia, Malta, Grecia, Australia e Nuova Zelanda, Alessandro Leoni, produttore, enologo e agronomo, Fabio Turchetti, giornalista enogastronomico e Pietro Zaccagnino, medico ASL RM/F.

All'alberghiero di Ladispoli il corso per sommelier di primo livello di Catia Minghi
All’alberghiero di Ladispoli il corso per sommelier di primo livello di Catia Minghi

La visita che ha concluso il corso si è svolta alla Cantina Valle del Canneto a Borgo San Martino: un’azienda situata fra il litorale e il Lago di Bracciano, nelle campagne del Comune di Cerveteri.

Gli studenti del corso hanno potuto visitare i vigneti, che si estendono lungo una superficie di circa 7 ettari. La filosofia della Cantina si basa – è stato spiegato – sulla capacità di coniugare tradizione e innovazione.

“La lavorazione delle nostre uve – si legge nel sito (www.cantinavalledel canneto.it) – è realizzata con botti e macchinari esclusivamente in acciaio, ad eccezione dei vini più corposi il cui processo di invecchiamento viene affidato alle barrique poste all’interno della nostra prestigiosa barriccaia”.

“Tra i nostri migliori vitigni abbiamo per i bianchi: Malvasia del Lazio puntinata, Vermentino e Trebbiano; per i rossi : Merlot, Sangiovese, Montepulciano e Syrah”.

“Si tratta di un comparto che vale 14 miliardi di Euro e impiega 1,2 milioni di addetti, con un aumento del 50% negli ultimi dieci anni. – hanno affermato Donatella Di Matteo e Bruno Mazzeo, Docenti di Sala dell’Alberghiero di Ladispoli che hanno organizzato il corso insieme a Renato D’Aloia, Docente di Ricevimento e Accoglienza Turistica dello stesso Istituto – Un settore in controtendenza, che non conosce flessioni e continua a registrare segni positivi di crescita.

La vitivinicoltura rappresenta un patrimonio fondamentale per il nostro Paese. L’Istituto Alberghiero di Ladispoli è da sempre impegnato nel potenziamento dell’offerta formativa, attraverso la collaborazione di esperti del settore che sanno trasmettere e portare in aula la propria esperienza e la propria passione.

Ringraziamo dunque Catia Minghi per la sua docenza e tutti coloro che sono intervenuti come relatori, arricchendo in modo straordinario la formazione professionale e culturale dei nostri studenti”.

Post correlati
CittàNotizie

Ladispoli, chiuso al traffico il cavalcavia della Conad

CittàNotizie

Mare eccellente in molte aree dei comuni di Ladispoli, Cerveteri e Santa Marinella

CittàNotizie

Ponti di Primavera: 9.000 posti in più sui treni regionali

AttualitàCittà

Verso la stagione balneare 2024: la Regione ha incontrato i comuni della costa

Iscriviti alla nostra Newsletter e rimani sempre aggiornato.