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Alla Ladispoli 1 completato il murale della Legalità

Alla Ladispoli 1 completato il murale della Legalità

L’anno appena concluso ha lasciato segni indelebili nella memoria dei nostri ragazzi che si preparano all’estate, ma non solo: sui muri della scuola c’è un murale fresco di pittura brillante, appena finito, che riporta l’immagine dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, due figure indimenticabili , uccisi nel 1992 dalla Mafia. Ideatore e promotore dell’iniziativa, il Sig. Donato Ciccone, genitore, nonché membro da diversi anni nel Consiglio del nostro Istituto che insieme al bravissimo artista Alessio Gazzola, ci hanno permesso di riqualificare e colorare una delle pareti del nostro edificio con un chiaro messaggio, condiviso da tutta la nostra comunità educante, perché nonostante il difficile periodo attraversato e non ancora del tutto concluso a causa di una dolorosa pandemia, quest’immagine così simbolica e toccante, ci aiuta a continuare a lottare e credere ancora con fiducia in un futuro migliore per tutti!

Alla Ladispoli 1 completato il murale della Legalità
Alla Ladispoli 1 completato il murale della Legalità

Tutti noi docenti e alunni ,siamo da sempre orgogliosi e fieri di sapere che due nostri Plessi portano il loro nome, il nome di due magistrati che hanno avuto un enorme peso sulla nostra storia e che ci hanno saputo lasciare le loro idee che ancora oggi volano libere e leggere per tutti coloro che credono di poter cambiare il mondo e renderlo migliore! Un’immagine forte e potente, un’immagine di vita, contrapposta a quelle drammatiche, di morte legate alla violenza mafiosa, che parla soprattutto ai giovani. E’ questo un ulteriore splendido e creativo tassello, con il quale pensiamo di proseguire i progetti di educazione alla legalità portati avanti dai nostri studenti con l’obiettivo di rafforzare il senso di comunità e puntando molto sulla cittadinanza attiva, consentendo a tutti di essere interlocutori attivi nei luoghi in cui vivono. Ricchezze come queste si rivelano soltanto se trasformate nello stimolo a un impegno concreto, quotidiano, a informarsi e impegnarsi. e come ripeteva sempre
Giovanni Falcone ,“semplicemente facendo ognuno il proprio dovere”.

È fondamentale mantenere vivo il ricordo di Falcone e Borsellino, così come è importante ricordare e celebrare le vite di tutte le vittime innocenti morte per mano mafiosa. Ma il ricordo, quello vero, è quello che si fa impegno quotidiano, che diviene consapevolezza e stile di vita nel mondo, nel paese, nel quartiere, nel posto di lavoro. Perché tutti, ciascuno con le proprie specificità, siamo chiamati ogni giorno a essere testimoni vivi e credibili di una cultura della legalità che parte dal basso, dai piccoli gesti quotidiani a cui spesso diamo troppa poca attenzione. Solo in questo modo possiamo diventare le gambe delle idee che ci sono state consegnate!

Marianna Miceli ( Docente dell’Istituto)

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