Era morto ad aprile in pieno Covid19. Le esequie alle 16.30 presso la chiesa SS Trinità
Cerveteri, sabato i funerali di Nino Romanelli
Finalmente sabato prossimo, alle ore 16.30 nella chiesa SS Trinità di Cerveteri, si terranno i funerali di Nino Romanelli, morto qualche mese fa, ad aprile, durante il covid.
A 67 anni un arresto cardiaco lo ha lasciato in quel letto in cui da mesi viveva a causa di sopravvenuti problemi di salute. La sua vita è stata bella, ma difficile. A 9 anni scopre di avere la poliomelite, malattia che segnerà la sua infanzia, ma non la sua crescita.
Da Andria, dove nacque, se ne andò via da giovane, arrivando a Cerveteri agli inizi degli anni 80. Impegnano in diversi fronti, è stata una persona che ha speso molto tempo nel sociale, occupandosi, anche grazie ad un suo libro, dei bambini bosniaci riservandone ospitalità nella sua abitazione.
Persona di profonda umanità, ha lavorato per molti anni nell’azienda sanitaria locale, conciliando il lavoro al volontariato, sebbene avesse una patalogia che lo costringeva ad utilizzare le stampelle.
Nessun ostacolo aveva fermato la volontà di Nino a vivere e sorridere, solo il destino beffardo ha spezzato la sua vita. Non il ricordo , che rimarrà per sempre in chi lo conosceva. Così lo ha voluto ricordare sua moglie Silvana e il figlio Lorenzo.









