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La Guardia Costiera del Lazio traccia il bilancio estivo: 125 persone salvate

CIVITAVECCHIA – Si è conclusa il 15 settembre l’Operazione “Mare e Laghi Sicuri 2025”, la tradizionale campagna estiva di prevenzione e sicurezza condotta dalle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera. L’attività, ormai trentennale, ha interessato sia il mare che le coste e i laghi del Paese.

Nel Lazio, la fase operativa è stata coordinata dalla Direzione Marittima di Civitavecchia, con un focus su tre pilastri: salvaguardia della vita umana in mare, vigilanza sulle attività ricreative e commerciali e tutela dell’ecosistema marino.

L’impegno sul territorio

L’operazione ha visto l’impiego di pattuglie terrestri e mezzi navali provenienti dai Compartimenti Marittimi di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta e dai 16 Uffici marittimi dipendenti. Il dispiegamento ha coperto gli oltre 361 Km di costa che attraversano 22 comuni costieri nelle Province di Viterbo, Roma e Latina, oltre agli 11.500 metri quadrati di mare, incluse le Isole Pontine.

Soccorsi e Prevenzione: i numeri

L’impegno prioritario della Guardia Costiera è stato rivolto al soccorso e all’assistenza. I dati finali della stagione estiva parlano chiaro:

  • 41 unità hanno richiesto e ottenuto soccorso dai mezzi navali.
  • 125 persone sono state complessivamente tratte in salvo negli 80 interventi SAR (Search and Rescue) coordinati, in assistenza a diportisti, bagnanti e subacquei.

La Guardia Costiera ha effettuato oltre 11.500 controlli nei diversi ambiti di competenza. Pur privilegiando l’approccio preventivo, sono state comminate 553 sanzioni amministrative (soprattutto per violazioni alle ordinanze di sicurezza balneare e al codice della navigazione) e redatte 22 informative di reato all’Autorità Giudiziaria.

Tutela del Litorale e Sensibilizzazione

Le attività di vigilanza hanno portato anche al ripristino della legalità lungo la costa: le 3.300 verifiche condotte hanno permesso di restituire alla libera fruizione circa 2.000 metri quadri di aree demaniali marittime e specchi acquei, spesso occupati illegalmente con attrezzature balneari.

Il Capitano di Vascello Michele Castaldo, Direttore Marittimo del Lazio, ha commentato i risultati: “Nella stagione estiva 2025 si è registrato un lieve incremento, rispetto allo scorso anno, nel numero di unità e di persone soccorse con la gran parte degli interventi a favore del naviglio da diporto. Abbiamo riscontrato, inoltre, una sempre maggiore consapevolezza dei diportisti e dei bagnanti nei comportamenti legati agli usi del mare, alla fruizione delle spiagge ed alla tutela dell’ambiente”.

Il Comandante ha espresso soddisfazione anche per la crescente adesione degli operatori del settore balneare al progetto dell’associazione Caffe Africa, che consente l’accesso a postazioni gratuite per persone con disabilità motoria e intellettiva grave.

“I dati complessivi ci consentono di ritenerci molto soddisfatti per i risultati conseguiti e per questo ringrazio tutto il personale della Guardia Costiera della Direzione marittima che con grande dedizione e profondo senso di appartenenza ha svolto un lavoro importantissimo a favore della comunità che sul mare vive, lavora e si diverte”, ha concluso il Capitano Castaldo.

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