“Il consigliere Vecchiotti ha confuso il parco eolico con il progetto dell’hub! L’approvazione del parco al largo di Civitavecchia è alle battute finali”
Riceviamo e pubblichiamo
“Esprimiamo grande soddisfazione per l’approvazione, nel corso dell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Cerveteri, della mozione che afferma con forza e chiarezza la contrarietà di questo Comune alla proroga al 2038 dell’uscita dal carbone della centrale di Torrevaldaliga Nord. Reputiamo, infatti, che la risposta data dal ministro Adolfo Urso durante il ‘Question Time’ alla Camera sul mantenimento dell’impianto, sebbene non funzionante, “in riserva fredda”, non costituisca la risoluzione del problema, ma, al contrario, ponga delle riserve sul futuro della Centrale che, come affermato, potrebbe tornare a funzionare col carbone, qualora si prospettasse un’urgenza. Inoltre, la preoccupazione riguarda anche il futuro dei lavoratori: lo stato di “riserva fredda” non è garanzia del fatto che i posti di lavoro vengano mantenuti nel tempo. Per questo, vigileremo affinché si proceda velocemente per avviare un’alternativa verde e la centrale di Torrevaldaliga Nord non torni a regime”. Così una nota del Circolo del PD di Cerveteri Davide Sassoli.
“Riguardo alla transizione energetica, guardiamo con favore al progetto di un grande parco eolico off-shore, progetto che ha già superato l’iter della Conferenza dei Servizi e si trova ormai alle battute finali (è in attesa della VIA). Spiace che il consigliere Vecchiotti, normalmente sempre ben informato, abbia detto che “il parco eolico non ha superato né l’esame tecnico né l’esame economico dal punto di vista della fattibilità”. Evidentemente ha scambiato il parco al largo delle coste di Civitavecchia con il progetto dell’hub portuale eolico, che è tutt’altra cosa! Come hub, ossia come infrastruttura portuale adatta alla costruzione, assemblaggio e varo delle pale, il Governo ha, infatti, scelto e finanziato Augusta e Taranto, mentre Civitavecchia e Brindisi saranno di supporto (vedasi il decreto interministeriale MASE-MIT-MEF del 4 luglio 2025). Invece il parco eolico off-shore è un impianto di produzione di energia elettrica che sarà venduta sul mercato e che è già finanziata da investitori privati! Un progetto importante che ci permetterà di dare un addio definitivo a una produzione energetica, quella col carbone, che tanti danni e morti ha portato nel nostro territorio!”, conclude la nota del PD di Cerveteri.