“Il Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) ha stabilito il non luogo a procedere in merito all’indagine sull’uso dell’auto blu da parte del sindaco Pietro Tidei. La sentenza accoglie pienamente la tesi della Difesa, archiviando il caso nato da un esposto anonimo”.
La decisione del GIP si basa su tre punti chiave che hanno smontato le accuse iniziali:
* Danno irrisorio: il presunto danno erariale è stato calcolato in appena 120 euro, una cifra ritenuta insufficiente a giustificare un procedimento penale.
* Assenza di dolo: è stata riconosciuta la buona fede del sindaco, che in passato aveva rifiutato i rimborsi a cui aveva diritto per gli spostamenti casa-lavoro, dimostrando l’assenza di un intento di arricchimento personale.
* Fatti occasionali: le circostanze che hanno portato all’utilizzo dell’auto sono state definite eccezionali, dovute al prolungamento di un consiglio comunale per una premiazione, e non a un uso abituale e improprio del mezzo”, lo riporta la pagina Facebook del sindaco Pietro Tidei.
La dichiarazione del Sindaco Pietro Tidei: “Il giudice ha posto fine ad una speculazione politica che aveva portato il consigliere Fiorelli, allora capo della minoranza, a chiedere ben due consigli straordinari su quello che poi si è rivelato un episodio di nessuna rilevanza penale. Spero in futuro in un’opposizione più attenta, più accorta, più dialogante e meno strumentalizzata”.
Sulla decisione del GIP intervengono anche tutti i gruppi consiliari e gli assessori della maggioranza: “Dopo l’udienza predibattimentale dove è stato stabilito il non luogo a procedere dal giudice, in merito alla vicenda dell’auto di servizio utilizzata dal Sindaco Tidei, tutti noi, consiglieri e assessori di ogni gruppo consiliare, siamo felici di aver avuto ragione nell’averlo sostenuto. Ribadiamo l’esclusione di ogni rilevanza penale dei fatti, con il Sindaco che ne esce pienamente prosciolto. Siamo sempre stati garantisti e non solo a convenienza. Questi giorni e nei mesi passati abbiamo visto fermento nei banchi di opposizione, qualcuno sperava che oggi ci sarebbe stato un altro epilogo, noi tutti sottolineiamo la distanza che prendiamo da tali comportamenti e procederemo con il confronto politico quotidiano, non giudiziario”.









