”Una bandiera nera ora sventola fuori dal Comune”
Vannini, Grando: ‘La Città protesta per questa famiglia che merita giustizia’
Tutta l’Italia martedì, dopo la seconda sentenza del processo Marco Vannini, si è unita alla famiglia del ragazzo, commentando con tanta vergogna e rabbia la riduzione della pena di Antonio Ciontoli, dai 14 anni (iniziali) ridotta ora a 5 anni.
“Una sentenza che non merita di essere nemmeno rispettata – ha riferito ai microfoni il Sindaco di Ladispoli Alessandro Grando – E’ veramente assurdo che la vita di un ragazzo di venti anni venga valutata con 5 anni di condanna per chi è stato il suo assassino”.

La città di Ladispoli non ha accettato questa sentenza e in maniera civile, ha reagito fissando accanto allo striscione per Marco, una bandiera nera in segno di protesta: “Ladispoli testimonia in questo modo la rabbia, il fatto che non ci arrendiamo, per noi giustizia non se n’è fatta”.
Grando ha concluso anticipando che presto a Marco sarà dedicato un luogo della Città; ed ha aggiunto: “Ladispoli farà il possibile per far sentire la sua voce per questa famiglia che merita giustizia”.