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Valle Galeria: ” La salute e la cura ambientale sono ignorate”

Le parole di Emanuela D’Antoni. “A causa di questa attività privata e non controllata perdiamo un territorio agricolo pieno di valore e beni naturali”

Di Giulia Simone

Valle Galeria: ” La salute e la cura ambientale sono ignorate”-

Si sta svolgendo in questo momento la manifestazione contro la costruzione della discarica a Valle Galeria.

La scelta dell’area di Monte Carnevale ha subito scatenato moltissime critiche e polemiche

L’area non è distante dalla ex discarica di Malagrotta, per decenni la più grande d’Europa.

La manifestazione volta ad informare i cittadini sulla situazione è iniziata alle ore 10 in Via di Ponte Galeria , all’incrocio con via della Pisana.

Oltre agli abitanti delle zone circostanti, stanno manifestando in questo momento anche le istituzioni di Fiumicino, Tragliatella, Fiano Romano,Milano e molte altre; oltre ai rappresentanti di tutto il territorio di Valle Galeria.

Tra le tante persone che stanno denunciando la situazione, è sicuramente importante l’intervento di  Emanuela D’Antoni, vicepresidente del Comitato Valle Galeria Libera.


“Da troppo tempo le istituzioni programmano il territorio perché possa essere adattato a ricevere elementi inquinanti, producendo una catena di atti politici e amministrativi che non può essere interrotta”.

“I privati , come AVA, ENI , ACEA sono interessati al profitto e i risultati si vedono: ci ritroviamo in un territorio sovraccarico di impianti”.

“Qui le pianificazioni hanno impedito la rinascita e la tutela che questo territorio e gli abitanti hanno diritto di ricevere incentivando solo lo scenario delle realtà industriali”.

“Sono decisioni pesanti per il territorio, assunte nel totale spregio nei confronti di quest’ultimo, composto da realtà commerciali, aziende biologiche, agricoltori”.

“Tutti insieme subiamo uno stato di assedio permanente che impedisce un’ equa crescita economica e un’espansione delle attività intraprese o che si vogliono intraprendere”.

” Vediamo svalutare terreni, territori, negozi, affinché i privati godano dei ricavi dovuti alle nostre sfortune”.

“La legge poi non si percepisce nemmeno nelle aree protette, più abbandonate all’incuria che conservate”.

“Tutto ciò arriva qui perché le istituzioni negli atti delle loro scelte dichiarano che ‘E’ meglio sacrificare chi già soffre in un luogo inquinato, per evitare altro consumo di suolo’

“A causa di questa attività privata e non controllata perdiamo un territorio agricolo pieno di valore e beni naturali fondamentali per la conservazione dell’ambiente”

“La salute è ignorata con una leggerezza che atterrisce: a nessuno importa che qui, a decine di metri di una futura discarica, ci siamo decine di case, gli abitanti di Monte Carnevale”.
“La pressione ambientale è sotto gli occhi di tutti ed è visibile ad occhio nudo a causa dell’incapacità ed inerzia delle istituzioni”