Il ministro agli affari regionali, Francesco Boccia: “Ipotesi contraria alla civiltà e ai diritti universali”
Vaccini in base al Pil? La proposta dell’assessore lombarda Moratti. E’ polemica –
Una richiesta al commissario all’emergenza covid, Arcuri in cui si chiede di distribuire i vaccini in base al Pil delle Regioni.
Autrice della richiesta è l’assessore della Lombardia Moratti.
Una richiesta che subito scatena le polemiche, tra cui anche quelle del ministro degli affari regionali Boccia che ha parlato di “un’ipotesi contraria alla civiltà e ai diritti universali”.
“Immagino sia stata solo un’affermazione infelice e non una proposta formale, che comunque non abbiamo mai ricevuto e mi pare sia stata già superata dal buon senso”.
E infatti, dopo le affermazioni uscite a mezzo stampa, l’assessore Moratti prova ad aggiustare il tiro: “Non ho mai pensato di declinare vaccini e reddito: il Pil è un indicatore economico – ha detto Moratti come riporta l’agenzia Dire – finanziario che attesta l’attività in una Regione che è il motore dell’Italia”.
“Ho fatto una riflessione che ho voluto condividere anche con i capigruppo del consiglio regionale” ha proseguito Moratti, così da “proporre al commissario Arcuri un’idea da sviluppare in sede di conferenza Stato – Regioni per il miglioramento del piano vaccinale”.
Insomma, l’assessore Moratti vorrebbe solo sottoporre al Commissario degli spunti che “partono dal tema delle zone più colpite e che potrebbero riguardare mobilità e densità abitativa, fattori di accelerazione della trasmissione del contagio”.