Presentata ieri a palazzo Falcone la stagione 2019. Primo appuntamento nel week end del 2 e 3 marzo. Si proseguirà anche dopo l’estate – VIDEO
Un anno di musica con l’Orchestra Massimo Freccia –
Una stagione concertistica che non si esaurirà con i canonici tre appuntamenti, ma che farà riecheggiare nell’aria le note delle composizioni di musica classica e contemporanea più famose al mondo per tutto l’anno.
È questo Vivimusica, il “progetto” presentato dall’amministrazione comunale e che l’Orchestra Giovanile Massimo Freccia del maestro Massimo Bacci faranno rivivere in città.
«La nostra città, culturalmente viva e in fermento come non mai – hanno spiegato i promotori dell’iniziativa – potrà contare su un programma di musica classica e contemporanea di grande valore, con concerti mensili, prove aperte al pubblico, spettacoli multimediali e tanto altro».
Si partirà nel week end del 2 e 3 marzo con musiche di Verdi, Suppè, Offenbach, Mascagni ed Elgar.
L’appuntamento successivo sarà invece per il 13 e 14 aprile per chiudere la sessione primaverile l’11 e il 12 maggio.
E non ci si fermerà nemmeno in estate. Come ormai da “tradizione” tornerà infatti il consueto Campus promosso dall’Orchestra Giovanile Massimo Freccia.
E quando le foglie inizieranno a ingiallirsi e sarà tempo di tornare nuovamente a scuola, ecco che torneranno gli appuntamenti con i concerti.
«Spero veramente che questi appuntamenti – ha detto l’assessore alla Cultura Marco Milani – richiamino tanto pubblico di appassionati, curiosi e amanti della bella musica e soprattutto tanti giovani».
Ed è proprio a loro, ai giovani, agli uomini e donne del domani che l’Orchestra che porta il nome del grande maestro Massimo Freccia, punta tutto.
Un’orchestra non solo di adulti ma dove l’amore, la passione, la gioia della musica, si tramandano di generazione in generazione.
Dove adulti e piccini suonano insieme in un’armonia tale da rendere i concerti messi in scena dall’Orchestra dei veri e propri capolavori.
«Il nostro obiettivo – ha spiegato il maestro dell’Orchestra Giovanile Massimo Freccia, Massimo Bacci – è quella di creare una solida struttura culturale e sociale.
Non abbiamo bisogno di eventi usa e getta ma di qualcosa di più solido e duraturo».
Il maestro Bacci ha voluto inoltre ringraziare i genitori dei ragazzi dell’orchestra che «hanno supplito a tutte le carenze e alle disattenzioni logistiche a cui siamo andati incontro».
Un grazie poi lo ha rivolto anche all’amministrazione comunale e all’assessore alla Cultura Marco Milani «per la sua apertura totale nei nostri confronti» che ha portato alla realizzazione della stagione 2019.
Soddisfatto anche il sindaco di Ladispoli Alessandro Grando che ha ringraziato l’Orchestra per il lavoro che svolgeranno quest’anno.
«Noi come amministrazione – ha concluso Grando – stiamo cercando di supportare l’orchestra e le associazioni che fanno musica e teatro nella speranza di metterle nelle condizioni di poter esprimere la loro arte».