La deroga agli spostamenti tra Comuni potrebbe essere inserita con un emendamento al decreto Ristori all’esame del Senato
Spostamenti per Natale, via libera in base al chilometraggio –
Il divieto di spostamento dal proprio comune di residenza è rimasto indigesto ad italiani e forze di opposizione e ora dal Governo potrebbe arrivare il passo indietro.
“Se il Parlamento, assumendosene tutta la responsabilità, vuole introdurre qualche eccezione per i Comuni più piccoli, consentendo una circolazione in un raggio contenuto, lo faccia. Il Parlamento è sovrano”, ha detto il premier Conte come riportato da Il Messaggero.
Una frase però che al tempo stesso conterrebbe un intoppo: la mancanza di tempo.
Come spiegano infatti da palazzo Montecitorio “il decreto con le misure restrittive per le Feste non è neppure calendarizzato e non c’è tempo per modificarlo: ci sono da approvare, prima di Natale, la legge di Bilancio e il decreto Ristori. In più servirebbe il sì del Senato”.
Non si può nemmeno prevedere di modificare il decreto con un Dpcm perché quest’ultimo è di rango inferiore a un decreto.
L’alternativa, dunque, come riporta sempre Il Messaggero, potrebbe essere il varo di un nuovo decreto che corregga quello in vigore o l’inserimento della deroga agli spostamenti con un emendamento al decreto Ristori all’esame del Senato.
E propria questa ultima via potrebbe essere percorribile. Mercoledì infatti palazzo Madama sarà chiamato a votare più mozioni che caldeggiano un allentamento delle restrizioni per le festività natalizie e quindi l’emendamento al decreto Ristori potrebbe essere approvato.