“Non esiste la disabilità ma esiste la diseguaglianza” . Partenza prevista oggi, dalle ore 10.00 alle ore 13.00
Si terrà oggi il corteo promosso dal Terzo Settore contro i tagli al sociale-
Si terrà oggi la manifestazione promossa dal Forum Terzo Settore del Lazio con le famiglie, le associazioni, cooperative, sindacati e gli operatori per esprimere un netto dissenso sulle scelte operate dall’amministrazione comunale di Ladispoli
Con lo slogan ‘Ladispoli si cura, ma come? Non esiste la disabilità ma esiste la diseguaglianza’, famiglie, associazioni, cooperative, operatori, sindacati e tante altre realtà sfileranno insieme, dalla stazione FS fino al Comune, giovedì 27 giugno, per ripristinare i diritti delle persone con disabilità e garantire agli anziani una migliore qualità della vita
Il Comune di Ladispoli (Roma) recentemente ha preannunciato un taglio dei fondi destinato al sociale, stimato fino ad alcuni giorni fa attorno a 250mila euro.

Una drastica riduzione sul servizio di assistenza domiciliare alle persone disabili, avvenuto con una recente comunicazione in cui l’Amministrazione comunale ha reso noto che dal mese di luglio saranno garantite ai disabili in assistenza solo 4 ore settimanali.
Una scelta che può tenere nel giusto conto la Persona. Una persona con disabilità deve essere trattata con attenzione e “non esiste ingiustizia più grande – citando Don Milani -, che fare parti uguali tra diseguali”.
Si tratta di un taglio lineare che lascia alcune famiglie completamente scoperte da questo servizio.
La riduzione drastica di servizi mirati alla terza età e alla disabilità non solo aumenta la sofferenza di
individui, famiglie e esperti e operatori del settore, ma anche la spesa, perché subito dopo i servizi di assistenza domiciliare ci si dovrebbe rivolgere agli istituti di ricovero o alle case-famiglia, con rette che variano da individuo a individuo.
Tutto questo in nome di una presunta “giustizia”, che dovrebbe garantire l’ingresso di nuovi utenti da tempo in lista d’attesa. Ma non possiamo comprendere che per garantire un diritto peraltro acquisito, lo si neghi ad un altro soggetto.
E’ come dire ad un paziente ricoverato in ospedale di andare a casa perché il letto serve per un altro malato.
Il Terzo Settore, tutto, ha fatto e fa quindi appello ad una alleanza solidale della cittadinanza per – almeno – ridimensionare i tagli previsti all’assistenza domiciliare e promuove con le famiglie, le associazioni e gli operatori il sit-in e il corteo di domani.
“Come Forum Terzo Settore del Lazio e tutti i sostenitori apprezziamo, intanto, come positiva novità, che il Sindaco di Ladispoli ci abbia comunicato la disponibilità a ricevere le nostre realtà dopo la manifestazione.
Speriamo che dall’incontro con il Primo cittadino emerga una soluzione, evitando azioni particolarmente traumatiche nell’erogazione di servizi pubblici essenziali per la cittadinanza più fragile” ha affermato la portavoce Francesca Danese.
La partenza del corteo è prevista il giorno 27 Giugno alle ore 10.00 per concludersi alle ore 13.00
Il percorso del corteo è il seguente:
• Piazzale Roma, antistante la Stazione ferroviaria FS
• Viale Italia, dove è prevista una sosta in piazza• Via Flavia
• Via Firenze
• Arrivo presso la sede del Comune di Ladispoli