Le guardie ecozoofile Fareambiente Cerveteri lanciano un appello a tutti per riflettere “sull’importanza della prevenzione e dell’informazione”
“Si rifletta sull’importanza della prevenzione e dell’informazione” –
“Non possiamo permetterci di trovarci davanti a situazioni di questo tipo” –
Il blitz congiunto tra Asl, polizia locale e guardie ecozoofile al canile lager del Sasso diventa uno spunto di riflessione per tutti.
“Cani privi di spazio vitale, in condizioni igienico-sanitarie inaccettabili, alcuni legati a catena corta, privi di microchip”.
“Servizio congiunto Guardie ecozoofile Fareambiente Cerveteri, Polizia locale e Asl Roma 4 impegnati sul luogo per ben 11 ore”.
“Denunciato il proprietario per maltrattamento di animali ai sensi dell’articolo 544 ter C.P. e sequestro giudiziario di quasi 30 cani”.
“Al vaglio dell’Autorità Giudiziaria altri possibili responsabili”.
“I fatti sono ormai a conoscenza di molti, in quanto già descritti ampiamente dai media locali”.
A tornare sull’argomento e sul blitz effettuato dalla Polizia locale, asl e guardie ecozoofile sono proprio i volontari di Fareambiente Cerveteri.
I volontari vogliono far riflettere tutti “seriamente sull’importanza della prevenzione e dell’informazione, che dovrebbe avvenire nelle scuole”.
“Questo non esclude tutti gli enti preposti dalla vigilanza sul benessere degli animali”.
“Questa triste vicenda – proseguono i volontari delle guardie ecozoofile – ha dato modo di riprendere un discorso, le cui basi erano state già poste da tempo”.
Un discorso “volto alla prevenzione e a controlli mirati alla repressione dei reati contro gli animali, un lavoro condiviso con Polizia locale e Asl”.
“Non possiamo permettere – concludono i volontari – di trovarci di fronte a queste situazioni a dir poco inaccettabili”.
“Gli strumenti a disposizione ci sono ed è ora e giusto sfruttarli”.