
I tifosi sono un po’ delusi ma si preparano per l’appuntamento di domenica
Si rialza il Ladispoli, ma deve ancora faticare per rimane in piedi – Riceviamo e pubblichiamo
Si, il pareggio di domenica a Sassari ha rinnovato fiducia e convinzione nei mezzi e, cancellato, gli ultimi scivoloni che avevano trascinato la squadra nel baratro.
La salvezza, traguardo possibile, passa attraverso le sfide interne in uno stadio che sembra infetto di sfortuna.
Delle sei fin qui ottenute, tre sono state conquistate in casa.
La mancanza di personalità, forse, la causa di match soporiferi, finiti sempre con il risultato che non ti aspetti.
Insomma, al netto dei fatti, bisogna ricominciare a vincere.
E nel prossimo impegno, in casa con il Monterosi, non ci sono più alibi.
Cotroneo, tecnico rossoblù, è d’accordo quando si dice che la squadra deve costruire la salvezza nel suo stadio”.
In casa fino ad ora questa squadra ha raccolto poco, meglio in trasferta dove riesce ad assumere autorità, facilità nel possesso palla – esordisce l’allenatore romano- il vero problema nasce sul nostro campo di gioco: paghiamo l’inesperienza, abbiamo difficoltà a gestire la partita.
Poi succede che lontano da casa, al cospetto di grandi squadre, offriamo prestazione importanti, vedi a Sassari.
Siamo stati in partita per novanta minuti, quasi perfetti.
Se avessimo questo rendimento anche in casa cambierebbe qualcosa” .
I tifosi sono un po’ delusi, le attenzioni sono rivolte alla sfida di domenica.
Cotroneo chiama il popolo rossoblù.
“Capisco la rabbia, ma devono capirici anche a noi.
Questa società, la squadra, è al primo anno in D dopo tanti anni.
E’ normale, paghiamo lo scotto della caltegoria.
Dobbiamo salvarci tutti insieme, senza di loro sarebbe difficile” .
Sulla stessa lunghezza d’onda è il presidente Umberto Paris.
“Abbiamo dei tifosi straordinari , ci seguono ovunque.
La salvezza con il loro sostegno sarà un traguardo raggiungibile e per domenica devono spingerci verso la vittoria.
Ai nostri appelli hanno risposto sempre presenti.
Noi come loro ci crediamo” .