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Santa Marinella, Tidei: “Manteniamo alto il livello di sicurezza e attenzione”

La nota del Sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei, riportata nel proprio profilo social, per la gestione in città della Fase 2

Santa Marinella, Tidei: “Manteniamo alto il livello di sicurezza e attenzione” – Così il Sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei dal proprio profilo social: “I DISPOSITIVI DPCM 26 APRILE del Governo e l’ODINANZA REGIONALE di sabato 2 maggio segnano l’avvio della FASE DUE che non deve però considerarsi come un “LIBERI TUTTI”.
I CONTAGI nel nostro territorio stanno diminuendo, non solo per le restrizioni che hanno di fatto consentito il distanziamento sociale, ma anche e soprattutto perché ognuno di noi ha rispettato le regole con coscienza e buonsenso.
C’è tanta voglia di normalità, di uscire e tornare alla vita di tutti giorni.
COSA è cambiato a partire da ieri, 4 maggio? Sarà possibile recarsi nelle attività commerciali che dai precedenti dispositivi erano chiuse, sarà possibile ritirare cibo d’asporto, visitare i congiunti, effettuare attività motoria individuale (non ricreativa) ,non solo nei pressi del proprio domicilio ma anche negli Arenili ed Aree Verdi comunali.
Il mio invito rimane comunque lo stesso, contingentare le uscite, solo per reali necessità, farlo in maniera individuale rispettando le distanze, evitando gli stazionamenti e gli assembramenti e, come da mia ordinanza , indossando la mascherina protettiva anche nell’attività motoria (SONO ESENTATI SOGGETTI MINORI DI ANNI 6 e persone con problemi certificati).
SPORT – RIMANGONO SOSPESE LE PALESTRE,CENTRI SPORTIVI,CENTRI NATATORI/BENESSERE RICREATIVI E SOCIALI.
È consentito l’allenamento individuale ad Atleti professionisti facenti parte di Federazioni Nazionali in vista di GARE NAZIONALI/OLIMPIADI.
MERCATI RIONALI – SOSPESI SINO A FINE MAGGIO. DECISIONE UNANIME (MAGGIORANZA E MINORANZA).
PESCA SPORTIVA – da ordinanza regionale si potrà a partire dal 6 maggio. Anche su questo ho posto un quesito in ordine al fatto che la GUARDIA COSTIERA definisce la pesca sportiva: pesca non commerciale praticata da soggetti appartenenti a un’organizzazione sportiva nazionale o in possesso di una licenza sportiva nazionale. I praticanti quindi sono censiti? Possono / devono esibire un tesserino? Lo sapremo a breve.
ARENILI – Su questo i dispositivi DPCM 26 APRILE e L’ordinanza ZINGARETTI 2 Maggio 2020 (In vigore dal 6 maggio) non ci hanno aiutato MOLTO.
Ho ricevuto email, messaggi da praticanti delle discipline acquatiche come il SURF, KITE SURF, SUP che mi evidenziano come il loro sport consenta la distanza in acqua e sia a rischio zero per il contagio.
In attesa di chiarimenti richiesti alla Regione proprio ieri, voglio condividere con voi quali riflessioni ci hanno portato a vietare, momentaneamente tali attività. In primo luogo per l’effetto di un Decreto Regionale, ancora in vigore che informa dell’assenza di prelievi e controlli nei tratti balneabili, interpretato dalla Guardia costiera come un divieto di balneazione. In secondo luogo , la chiusura degli stabilimenti e l’assenza di controlli, di bagnini, rendono meno sicuro l’arenile che POTREBBE ESSERE FREQUENTATO ANCHE DA PRATICANTI DELLE PREDETTE DISCIPLINE NON PROFESSIONISTI E QUINDI PIU’ ESPOSTI A RISCHI!!!! Altro punto da chiarire, i surfisti, i KITE SUFERS che hanno attrezzatura che richiede del tempo tecnico di preparazione oltre al tempo per uscire dall’acqua, asciugarsi e riporre la propria attrezzatura, potrebbero creare stazionamento nelle spiagge oggi fruibili anche da chi pratica jogging, corsa ecc.. ecc…
Nella Cabina di regia che si è tenuta ieri con tutti i Sindaci del comprensorio si è inteso, in accordo con la Guardia Costiera di proseguire con le limitazioni delle discipline sportive in acqua.
Nella stessa cabina di regia ho proposto diverse soluzioni per i gestori delle attività balneari e comunque legate al mare che costituiscono un pezzo essenziale della nostra economia.
Ai miei concittadini una piccola riflessione, ognuno di voi è responsabile della sua salute e della sua famiglia, viceversa io, come SINDACO, sono responsabile civilmente e penalmente di tutta la comunità di Santa Marinella.
Per questo motivo preferisco attendere qualche giorno, avere risposte ai chiarimenti richiesti per fare, possibilmente, le scelte più GIUSTE. Sono un padre, sono un nonno e comprendo tutte le vostre difficoltà.”

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