Un appuntamento imperdibile per gli appassionati di archeologia e storia è quello previsto per venerdì 27 settembre alle ore 18:00 presso l’aula consiliare Silvio Caratelli di via Cicerone, 25.
Sarà infatti presentato al pubblico, il Quaderno 5 dedicato a Castrum Novum, l’antica colonia romana che sorgeva sul promontorio a nord di Santa Marinella tra II sec a.C. e il V sec. d.C.
La pubblicazione è stata curata da Flavio Enei, archeologo e direttore del Polo Museale, con il contributo del Comune di Santa Marinella, del Gatc, della Cariciv e del PQE Groupe.
Alla presentazione interverrà la consigliera Paola Fratarcangeli, che da tempo, dedica attenzione e impegno per lo sviluppo del Parco Archeologico e del nuovo Centro Visitatori.
“Ringrazio archeologi e volontari impegnati nelle operazioni di scavo e nella divulgazione della storia di Castrum Novum, profondamente legata alla nostra città e alle sue antiche origini. Ringrazio ricercatori e studiosi provenienti dalla Finlandia e dalla Repubblica Ceca, che offrono il proprio contributo ai lavori di scavo e alla divulgazione del nostro sito in tutta Europa.
Invitiamo la cittadinanza a partecipare alla presentazione e alla conferenza che ne seguirà dove verranno illustrate le scoperte della campagna di scavo 2024”.
Per il sindaco Pietro Tidei: “Il libro è ogni volta più ricco di contenuti e di nuove scoperte, che raccontano la vita dell’antica colonia e dei suoi abitanti.
Un tesoro che non smette di regalare sorprese e che continua a offrire un prezioso contributo in termini di valorizzazione del territorio e del patrimonio storico e culturale della nostra città”.
“Il quaderno rappresenta un punto di riferimento per studiosi e appassionati della storia e dell’archeologia- ha affermato l’assessore alla cultura Gino Vinaccia-
Con la consigliera delegata ai beni archeologici, Paola Fratarcangeli, e in sintonia con l’Amministrazione Comunale, crediamo fortemente nell’opera di valorizzazione del patrimonio storico, culturale e archeologico di Castrum Novum, convinti che il sito rappresenti un’occasione di rilancio sociale, oltre che economico, per l’intero comprensorio”, ha concluso Vinaccia.
“Siamo giunti al Quinto Quaderno, che illustra le scoperte rinvenute durante gli scavi nel triennio 2020-2023, tra questi la più importante è senza dubbio il grande Teatro, di cui sono ben visibili i resti dei muri della Cavea in cui sedeva il pubblico, l’Orchestra semicircolare e il Pulpitum, in cui recitavano gli attori”, ha spiegato Flavio Enei, che durante l’incontro illustrerà le scoperte delle ultime campagne di scavi.