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Santa Marinella, l’amministrazione Tidei vuole salvare gli stabilimenti balneari: ‘Si’ alle concessioni dopo il 2023

Per il Consiglio di Stato non ci sarà alcuna possibilità di proroga ulteriore, neanche per via legislativa. Il Sindaco: “Il Comune si è adeguato perfettamente”

Santa Marinella, l’amministrazione Tidei vuole salvare gli stabilimenti balneari: ‘Si’ alle concessioni dopo il 2023

di Beatrice Pucci

Nelle ultime ore il Consiglio di Stato ha deciso che le concessioni balneari potranno essere prorogate soltanto fino al 2023, in quanto non devono essere in contrasto con la direttiva Bolkensteinc.

Si tratta di un regolamento europeo che impone di mettere a gara le concessioni pubbliche invece che assegnarle senza un termine. Dal 2024 quindi la legislazione italiana si dovrà adeguare a quella europea.

Santa Marinella, l'amministrazione Tidei vuole salvare gli stabilimenti balneari: 'Si' alle concessioni dopo il 2023
Santa Marinella, l’amministrazione Tidei vuole salvare gli stabilimenti balneari: ‘Si’ alle concessioni dopo il 2023

“Il comune si è adeguato perfettamente alla legislazione europea. Siamo stati uno dei pochi comuni, se non l’unico nel Lazio, che ha scelto la formula dell’evidenza pubblica, ovvero ha bandito le gare per aggiudicare la concessione demaniale sugli stabilimenti balneari – ha detto il Sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei – E le abbiamo assegnate a chi ha partecipato singolarmente alla competizione”.

Decisivo sarà oggi l’incontro al Comune, a cui prenderà parte tutta la maggioranza per condividere la linea. Tra i contenuti, anche la possibilità di richiedere una delibera di consiglio che possa ritenere valide le concessioni lasciate fino al 2033 e quindi salvare gli stabilimenti balneari.