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Santa Marinella, grande successo anche per la seconda giornata solidale

Santa Marinella, grande successo anche per la seconda giornata solidale –

“Obiettivo raggiunto per la seconda giornata di solidarietà alimentare, promossa dal Sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei e realizzata grazie alla collaborazione di alcuni cittadini volontari della Misericordia, dal gruppo Scout Civitavecchia 3 e percettori del reddito di cittadinanza che si è svolta ieri nella sede municipale di via Cicerone.” Lo rende noto in un comunicato il Comune di Santa Marinella.

“Sono molto soddisfatto dell’operato del comitato di volontari – ha affermato nella nota il Sindaco Pietro Tidei – che in tutti questi giorni di festività ha seguitato a lavorare incessantemente e che, per tanto, anche in futuro potrà suggerire e promuovere nuovi progetti di aiuto e sostegno alla collettività e alle fasce sociali più deboli. Ma ciò che mi ha reso veramente felice è aver saputo che molte persone si sono commosse solo per avere ricevuto un aiuto forse insperato.”

“Non in tutte le famiglie – sottolinea il primo cittadino – purtroppo il Natale è trascorso all’insegna della serenità ed era un nostro dovere morale far sentire a tutte queste persone che stanno attraversando un momento di difficoltà, la vicinanza delle istituzioni e in particolare dell’amministrazione comunale poiché, anche a causa del Covid i disagi economici colpiscono ancora molti concittadini terminati questa, prima, positiva esperienza organizzata per il periodo delle festività proseguiremo in futuro ad allestire  altre simili iniziative di sostegno e portando avanti anche il progetto per l’istituzione presso la sede municipale di un banco alimentare permanente.”

“Solo nella giornata di lunedì 5 gennaio – conclude Tidei – sono stati distribuiti oltre 110 pacchi con beni alimentari e numerose calze della befana per i bambini e pacchi dono realizzati grazie alla generosità di molti cittadini. Abbiamo anche provveduto a consegnare alcuni beni di prima necessità a tre istituti religiosi e ad alcuni stranieri del progetto Sprar”.