L’evento religioso domenica 5 giugno a partire dalle 9.45
Santa Marinella, la città celebra Santa Severa – à
Il primo documento che parla di Severa, risalirebbe all’anno 850 e narra la cattura, l’interrogatorio e il martirio della figlia di Massimo comes millenarius di famiglia cristiana.
La vicenda si svolge all’epoca delle persecuzioni contro i cristiani da parte dell’imperatore Diocleziano intorno all’anno 298.
La giovane Severa era prigioniera a Pyrgi insieme alla madre che muore prima di essere interrogata.
Severa viene interrogata dal prefetto Flaviano che, durante un intenso e appassionato colloquio, si converte e per questo viene decapitato a Centumcellae il 29 gennaio.
Il 5 giugno anche Severa e i suoi fratelli subiscono il martirio con flagelli di piombo sulla spiaggia di Pyrgi e sepolti nello stesso luogo.
Nello stesso luogo dove viene sepolta Severa, fu costruita sicuramente una chiesa, come testimonia la stessa Passio che termina con: ubi florent orationes eorum et beneficia (dove fioriscono le loro preghiere e grazie). I resti archeologici della chiesa sono stati scoperti sotto il Castello di Santa Severa e sono attribuiti al V – VI secolo.
Ed è proprio Santa Severa che sarà celebrata il 5 giugno prossimo. Si partirà alle 9.45 con il raduno dei pellegrini presso la Chiesa di Sant’Angela Merici. Alle 10 al via la processione dei fedeli che accompagneranno la Reliquia di Santa Severa. Il percorso si snoderà su via Cneo Domizio, Lungomare Pyrgi, rotonda a mare, vialetto pedonale (fino al fontanile) per terminare al Castello di Santa Severa. Alle 11.30 celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo emerito, monsignor Gino Reali, concelebrata da don Stefano Fumagalli. Sarà presente anche la banda musicale “Uniti per la Musica”.