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Santa Marinella Calcio e Poseidon Soccer firmano la fusione

Le due squadre della città si stringono la mano e si presentano sotto un solo nome e con i colori rosso-blu

Santa Marinella Calcio e Poseidon Soccer firmano la fusione –

Alla presenza del Sindaco Pietro Tidei, della consigliera Marina Ferullo e dell’assessore Emanuele Minghella, le due squadre hanno presentato il loro progetto congiunto.

Santa Marinella Calcio e Poseidon Soccer si scambiano le relative doti: la prima squadra della storica realtà calcistica della Perla e la scuola calcio dei gialli-celesti.

Il tutto in ricordo dello storico patron del Santa Marinella Calcio, recentemente scomparso, Ivano Fronti.

Il Comune non è da meno, in quanto a dotazioni da offrire: l’ente ha da tempo trovato i fondi per ristrutturare in erba sintetica il campo sportivo della città, da anni all’abbandono.

La nuova realtà spera di poterne a breve usufruire

Non usa mezzi termini Patrizio Gramegna quando lo dice apertamente al Sindaco Tidei.

Il Sindaco dal canto suo spiega che la gestione delle strutture sportive è un onere e parla dell’attuale soluzione adottata al Palazzetto dello Sport di un’unica realtà associativa che riunisce per la gestione le associazioni sportive che usano materialmente la struttura.

“La città dello sport è ora più vicina e realizzabile, anche se il Covid ci ha fatto perdere un intero anno”, dice Tidei.

Il campo sportivo è solo la prima tappa di un progetto più ampio: non solo una nuova piscina comunale a norma, ma anche altre aree per lo sport sui terreni donati pochi anni fa dall’Arsial al Comune.

Gli altri progetti

Tidei parla anche di un secondo campo che verrebbe fatto sorgere alle spalle di quello attuale: si tratta di un campo pensato per il rugby, parzialmente a spese di una nascente realtà sportiva a Santa Marinella.

La commozione per la fatidica stretta di mano è palpabile nelle parole della consigliera e delegata allo sport Marina Ferullo: “Grazie a voi che avete tenuto duro per questi 7 anni”, dice.

“Abbiamo subito una violenza fortemente pagata dal tessuto sociale”, aggiunge accennando allo stato di abbandono del campo sportivo che ha materialmente causato la fuga delle associazioni sportive dalla città.

Lo sforzo delle squadre

Le due squadre, per anni e con sforzi immani, hanno tentato di mantenere in piedi il nome di Santa Marinella nei tornei.

La Poseidon offrendo anche la possibilità di avere una scuola di calcio che non costringesse i genitori a rivolgersi a strutture a Ladispoli o Civitavecchia, indubbiamente lontane.

“Abbiamo sempre mantenuto ottimi rapporti con tutte le realtà, ma era importante poter tornare nella nostra città”, dice Stefano Di Fiordo, presidente della Poseidon.

Orazio Sanfilippo, presidente del Santa Marinella Calcio ricorda anche l’importanza per i più giovani di accostarsi alla squadra che porta i colori della città, tema questo caro anche a Patrizio Gramegna.

Le reazioni

Marina Ferullo, nel ringraziare le due squadre ha voluto ricordare Ivano Fronti: “L’esempio di unione che state dando è importante. Tutte e due le squadre onorano una persona che al Santa Marinella Calcio ha dato tanto”.

Emanuele Minghella, assessore alle attività produttive ha voluto ricordare anche una sua personale esperienza come presidente di un’associazione sportiva, sottolineando le difficoltà che queste realtà hanno.

“Mi ha emozionato questo progetto di fusione: era la strada maestra”, ha detto Minghella.

Anche per il Sindaco Tidei questa soluzione adottata dalla due squadre è quella ottimale: “Due squadre che si fanno concorrenza tra loro sarebbero state un problema”.

La conferenza stampa si è conclusa con un simbolico dono: la maglia rossa e blu ufficiale, col numero 1, è stata donata al Sindaco Tidei, mentre a Marina Ferullo è stata donata la maglia bianca e rossa col numero 10.

Claudio Lippi