A dirlo l’europarlamentare della Lega e responsabile della sanità per il partito nel Lazio, Luisa Regimenti, in occasione della manifestazione “Matteo Salvini per Roma. Più pulizia, più sicurezza, più dignità”
“Sanità Lazio, l’uscita dal commissariamento pagata dalle tasse dei cittadini” –
“Ma quale uscita dal commissariamento! Il governatore Zingaretti ha costruito un castello delle favole grazie all’appoggio dei suoi Ministri amici, ma la sanità nel Lazio è in rosso e i suoi annunci non incantano nessuno”.
“La realtà è ben diversa. I cittadini lo provano ogni giorno sulla loro pelle, con lunghe liste di attesa, pronto soccorso sovraffollati, posti letto che mancano nei reparti, personale medico e infermieristico trascurato, investimenti improduttivi e soprattutto una pressione fiscale esagerata”.
E’ quanto dichiara Luisa Regimenti, europarlamentare della Lega e responsabile della sanità per il partito nel Lazio, in occasione della manifestazione “Matteo Salvini per Roma. Più pulizia, più sicurezza, più dignità”, che si sta svolgendo a Roma, al Teatro Italia.
“A novembre 2019, infatti, l’addizionale regionale del Lazio risulta ai massimi previsti, ovvero il 3,33%, la più alta d’Italia, per cui la sbandierata uscita dal commissariamento, di fatto, la stanno continuando a pagare da anni i cittadini” sottolinea Regimenti, che aggiunge: “Se facciamo un confronto ad esempio con la Lombardia, un cittadino del Lazio paga in media il 33,5% in più all’anno”.
“Che i numeri reali siano lontani dalle chiacchiere del presidente Zingaretti – rimarca l’esponente leghista – emerge anche dalla relazione della Corte dei conti, che ha evidenziato come l’esposizione debitoria della Regione, comprensiva delle anticipazioni di liquidità, ammonti nel 2018 a oltre 22,6 miliardi di euro”.
“Il Lazio, e Roma in particolare, che ogni giorno accoglie pazienti da tutto il territorio regionale a causa del deleterio ridimensionamento degli ospedali di provincia, merita più attenzione e interventi mirati nel settore. Al tavolo tecnico permanente che ho avviato assieme all’On. Claudio Durigon – conclude Regimenti – stiamo lavorando a una serie di iniziative per dare alla sanità regionale risposte concrete”.