Imbottigliavano olio di semi e clorofilla usando etichette contraffatte
Roma, smerciavano finto olio d’oliva a ristoranti e pizzerie –
È stata individuata e fermata un’organizzazione completa dedita allo smercio di olio d’oliva contraffatto: in tre, titolari di altrettante imprese, sono finiti agli arresti.
Ad intervenire sono stati congiuntamente i Carabinieri dei Nas e la Guardia di Finanza di Frascati.
I tre sono stati accusati di mischiare olio di semi e clorofilla per poi imbottigliarlo apponendo etichette false.
L’olio così ottenuto veniva spacciato anche per extra vergine d’oliva e venduto a ristoranti, forni e pizzerie di Roma e provincia.
L’indagine ha portato anche al sequestro di un capannone contente olio di semi e altri cibi per un valore stimato di 450 mila euro.
Il proprietario dell’immobile abusivo è stato anche denunciato per furto aggravato di corrente elettrica.
Durante le perquisizioni, oltre al rinvenimento delle etichette contraffatte, è stata sequestrata anche cocaina e 1.500 euro in contanti.
Claudio Lippi












