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Roma, smascherata “Truffa del finto carabiniere”: Polizia di Stato arresta due giovani in fuga

Roma, smascherata “Truffa del finto carabiniere”: Polizia di Stato arresta due giovani in fuga –

Erano riusciti a sottrarre denaro e gioielli a una coppia di anziani della provincia romana, spacciandosi per carabinieri. Poi, erano fuggiti a tutta velocità verso sud, nel tentativo di rientrare in Campania senza lasciare tracce. La loro corsa, però, si è interrotta in autostrada, dove sono stati intercettati ed arrestati dalla Polizia di Stato.

I protagonisti della vicenda sono due giovani dell’hinterland partenopeo.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, avrebbero inscenato un copione ormai rodato: spacciandosi per sottoufficiali dell’Arma dei Carabinieri, sarebbero riusciti a “catturare” l’attenzione della coppia prima telefonicamente.

Dopo averli informati della circostanza che la loro auto fosse stata utilizzata per commettere un furto in un negozio, avrebbero convinto la donna a raccogliere il denaro ed i gioielli presenti in casa per accertare che non fossero parte del provento. Contestualmente, sarebbero riusciti a persuadere il marito a recarsi presso la più vicina stazione dei Carabinieri.

È in quel frangente che il sedicente carabiniere si sarebbe presentato alla porta della loro abitazione, riscuotendo tutto quanto racimolato dall’anziana signora, che, in un primo momento, lasciandosi vincere dalla fiducia, ha ceduto senza sospetti.

Solo poco dopo, rimasta sola, la donna ha compreso l’incongruenza della situazione e si è presentata al Commissariato di P.S. di Genzano per sporgere denuncia.

La tempestività della sua reazione ha consentito agli agenti di valutare la dinamica e di allertare immediatamente la Polizia Stradale, ipotizzando che i due potessero già essere in fuga verso la Campania.

Grazie alla descrizione dettagliata fornita dalla vittima, le pattuglie hanno individuato poco dopo un’auto compatibile, che sfrecciava a forte velocità lungo l’autostrada. Fermato il veicolo, i due giovani sono apparsi subito nervosi ed incoerenti nelle risposte.

L’immediata perquisizione del mezzo ha restituito agli agenti conferma dei loro sospetti: a bordo, traportavano, infatti, l’intero bottino sottratto poco prima alla coppia.

Per i due giovani, un ventiduenne ed un ventiseienne casertani, è scattato subito l’arresto per il reato di truffa aggravata.

Fermo restando che l’Autorità giudiziaria ha convalidato l’operato della Polizia di Stato, si precisa che le evidenze investigative sopra descritte attengono alla fase delle indagini preliminari e che, pertanto, per gli indagati vige il principio di presunzione di non colpevolezza fino ad un accertamento definitivo con sentenza irrevocabile di condanna.