I provvedimenti immediatamente comminati a giovani per rissa, rapina e aggressione
Roma, pioggia di decreti di interdizione a quartieri e locali –
La Questura di Roma sta svolgendo una serie di attività mirate al contrasto delle attività criminali predatorie, soprattutto dopo due casi avvenuti recentemente nella Capitale.
Si tratta di due rapine avvenute rispettivamente nella notte del 26 agosto scorso e in quella del 19 settembre.
Dopo l’arresto degli accusati, è scattata l’immediata istruttoria avviata da parte della Divisione Anticrimine della Questura.
Rapine a Trastevere
La rapina del 26 agosto era stata compiuta da tre persone a Trastevere: le vittime avevano raccontato di essere state avvicinate mentre pagavano il ticket per la sosta da tre individui che li avevano minacciati con una bomboletta che dichiaravano contenesse spray urticante.
I tre avevano anche detto di essere comunque armati di coltello e pistola e dopo essersi fatti consegnare del denaro avevano sottratto con la forza anche il borsello di una delle vittime.
Ai tre ragazzi, poi fermati dalle Forze dell’Ordine sono stati comminati per ora 2 Dacur con interdizione ai locali nel quartiere di Trastevere, mentre al terzo, residente a Viterbo, è stato consegnato un foglio di via che gli impedisce di entrare nella Capitale. Tutti i provvedimenti hanno una durata di due anni.
Violenza tra Roma e Ostia
Stesso provvedimento anche per due giovani di Roma colti in flagrante su Ponte Sisto mentre aggredivano e tentavano di rapinare un terzo ragazzo. Ad uno dei due è stato anche interdetto l’accesso ai locali di Ostia dopo aver causato lesioni a due ragazze minorenni ritenute guaribili in quindici giorni.
Provvedimenti per rissa a Nettuno
Sono infine 6 i provvedimenti di divieto di accesso alle aree urbane emessi dal Questore, a seguito della dettagliata istruttoria avviata dalla Divisione Anticrimine nei, nei confronti di altrettanti giovani denunciati per la rissa verificatasi nella notte de 16 settembre, all’interno del borgo medievale di Nettuno.
I provvedimenti interdicono a tutti e 6 l’accesso ai pubblici esercizi e locali di pubblico trattenimento nell’area urbana del Borgo Medievale di Nettuno, ove è avvenuta l’aggressione, nonché di stazionare nelle immediate vicinanze degli stessi, per la durata di anni due per 3 ragazzi e di un anno per gli altri tre.
La mancata osservanza dei provvedimenti D.A.C.U.R. comporta una sanzione penale, punita con la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8 mila a 20 mila euro.