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Regione Lazio, entro il 2050 azzerate le emissioni di CO2

È l’ambizioso Piano Energetico Regionale approvato oggi: per Zingaretti “un grande salto nel futuro”

Regione Lazio, entro il 2050 azzerate le emissioni di CO2 –

“Azzerare le emissioni di CO2, puntando al 100% di energie rinnovabili entro il 2050”

È quanto previsto dal nuovo Piano Energetico Regionale (PER) della Regione Lazio approvato dalla Giunta regionale e presentato oggi dal Presidente Nicola Zingaretti e dall’Assessora alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale, Roberta Lombardi.

Il PER prevede di passare per la fase intermedia di riduzione del 55% entro il 2030, recependo così finalmente i più ambiziosi obiettivi Ue.

Una roadmap ‘salva-clima’ globale da adattare alle peculiarità e potenzialità dei territori del Lazio.

In particolare il Piano, attraverso l’aumento della produzione di energia da Fonti Energetiche Rinnovabili (FER), l’elettrificazione dei consumi e le misure di risparmio ed efficientamento energetico, prevede l’abbattimento dell’uso di fonti fossili al 2050 con l’azzeramento delle emissioni nette di CO2.

In particolare si stima una decarbonizzazione del 100% nel settore civile, del 96% nella produzione di energia elettrica, del 95% nel settore trasporti e dell’89% nel settore industria.

“Nel nuovo Piano Energetico Regionale – dichiara Roberta Lombardi, assessora alla Transizione Ecologica e Trasformazione Digitale della Regione Lazio –, anche alla luce dell’attuale contesto geopolitico internazionale, abbiamo capovolto il paradigma di fondo: non seguiamo più lo scenario tendenziale del momento, come previsto nel precedente Piano, ma disponiamo che sia il Green Deal a dettare la tabella di marcia della politica energetica regionale.

Mentre il primo scenario – prosegue – ci avrebbe portato a coprire i consumi con rinnovabili (elettriche e termiche) dal 12% del 2020 all’11,4% nel 2050, il nuovo Piano, grazie all’adeguamento delle azioni previste agli obiettivi Ue, aumenta le rinnovabili a circa il 90% cui vanno aggiunte le misure di compensazione, come ad esempio la piantumazione di alberi, per ottenere l’azzeramento totale delle emissioni. Una rivoluzione copernicana per vincere la sfida globale della crisi climatica sui nostri territori”.

Per Zingaretti, “oggi nel Lazio facciamo un grande salto nel futuro per raggiungere gli obiettivi ambiziosi che l’Europa si è data per combattere i cambiamenti climatici, abbattere le emissioni, spingere sulle fonti di energia rinnovabile.

Il nuovo Piano Energetico Regionale porta la nostra regione in prima linea su una missione fondamentale per il nostro futuro.

Un progetto di sviluppo sostenibile da cui dipendono la qualità dell’ambiente in cui vivremo, il benessere delle persone, nuove opportunità per le imprese e per i lavoratori.

Non partiamo da zero. Ci muoviamo da tempo nella direzione fissata dal piano appena approvato.

Tra Pnrr e nuova programmazione europea abbiamo risorse mai viste prima per accelerare sulle strategie già avviate in questi anni e realizzare una strategia di affrancamento dalle fonti fossili e un modello di sviluppo rimprontato alla sostenibilità.

Il Lazio c’è e corre anche su questo fronte fondamentale, pensando soprattutto alle nuove generazioni di oggi e di domani”, conclude il presidente Nicola Zingaretti.

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