Una ragazzina di soli 14 anni, mentre si trovava nei giardini di via Ancona, è stata avvicinata da un uomo che ha tentato di adescare la giovane con parole e gesti inquietanti. Secondo quanto raccontato dalla madre della ragazza, l’uomo si sarebbe avvicinato con un atteggiamento insistente, chiedendole se volesse andare al mare con lui, e avrebbe anche lasciato il suo numero di telefono scritto su un foglio di carta, nel tentativo di continuare il contatto.
Fortunatamente, la giovane ha mostrato prontezza e capacità di reazione. Nonostante le sue paure, è riuscita a trovare rifugio in un’area giochi, dove si trovava una signora con una bambina. La ragazzina si è presentata come nipote della donna, chiedendo aiuto e cercando di distogliere l’attenzione dell’uomo, che così si è allontanato in direzione del centro di Ladispoli.
La madre ha sottolineato quanto sia importante insegnare ai figli a riconoscere situazioni di pericolo e a chiedere aiuto. “A mia figlia ho sempre detto di essere pronta a reagire in casi come questo, e lei è stata davvero brava a chiedere aiuto a una persona nelle vicinanze,” ha commentato. La ragazza ha poi raccontato tutto al rientro a casa, permettendo alla famiglia di essere consapevole di quanto accaduto.
Dall’identikit fornito dalla giovane, l’uomo descritto avrebbe detto di chiamarsi Enzo. Secondo la sua versione, era calvo, senza denti, di statura bassa e con una gobba. Le sue unghie erano lunghe, e indossava una maglietta rossa, sbiadita, e si presentava come operaio che lavora sui tetti vicino al mercato.
Le autorità sono state prontamente informate e si sta procedendo con una denuncia presso la caserma dei carabinieri di Ladispoli, con l’obiettivo di mettere in guardia le altre famiglie e di prevenire eventuali altri episodi simili. La vicenda, per fortuna, si è conclusa senza conseguenze gravi grazie alla prontezza della giovane e alla collaborazione delle persone presenti.
