Ladispoli venne colpita in pieno e si ebbero una vittima, decine di feriti e ingenti danni
Quattro anni fa, la tromba d’aria che devastò il litorale –
Sono passati quattro anni da quel tragico 6 novembre 2016 in cui la natura si è accanita sul litorale, con un bilancio terribile di danni, feriti e vittime.
Quello che era nato come un nubifragio, seppur violento, si trasformò in vera tragedia al passaggio di una imponente tromba d’aria.
Un fenomeno atmosferico che viaggiava a 160 km orari e che ha spazzato città intere, divelto tetti e cornicioni, abbattuto alberi e devastato il territorio.
A Ladispoli il turbine d’aria devastò la palazzina in Via Ancona e distrusse due dei suoi otto piani e Singh Surinder venne colpito da un pezzo di cornicione, perdendo la vita.
La furia del vento causò ferimenti gravi ad altri cittadini di Ladispoli e di Cerveteri, città dove ad essere maggiormente colpite furono le frazioni con danni ad aziende e abitazioni.
La tromba d’aria colpì anche a Bracciano e nelle città vicine: a Cesano, Fernando Fiorese fu la seconda vittima di quel terribile giorno
L’uomo venne travolto da un albero, mentre era alla guida della sua automobile.
Un dramma così vicino da essere ben vivo nella memoria della gente, anche se oggi le cicatrici di quegli eventi non si vedono più,
I cittadini si rimboccarono subito le mani e subito dopo iniziarono a raccogliere le macerie e a riparare i danni.