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Professione trader: ecco come iniziare a investire in borsa da casa nel 2021

Consigli per cominciare ad investire in borsa da casa

La professione di trader indipendente è un’attività intrapresa in via sperimentale da molte persone, ma coloro che riescono a renderla un impiego a tempo pieno, o che occupi comunque buona parte della routine quotidiana, rappresentano una decisa minoranza. Il motivo della bassa percentuale di riuscita è da ricercarsi principalmente nell’approccio che si tende ad avere nei confronti dei mercati finanziari: infatti se da un lato investire in borsa è ormai abbastanza semplice – non vi sono spese di avviamento, essendo sufficienti un personal computer ed una buona connessione internet-, dall’altro l’operatività non viene affrontata come una qualsiasi attività imprenditoriale che prevede un capitale di rischio -la liquidità del trader-, dei costi -la somma degli stop loss– e dei ricavi -la somma dei take profit.

Consigli per cominciare ad investire in borsa da casa

Gli strumenti per investire in borsa

Alla luce di tutto ciò, è chiaro che l’impresa possa essere sostenibile solamente nel caso in cui sul lungo periodo i ricavi superino strutturalmente i costi. Quindi, investire in borsa da casa è possibile a condizione di riuscire a costruire una strategia che consenta di essere resilienti nel tempo. In funzione di ciò il primo aspetto da valutare con attenzione è la quantità di fondi da dedicare al trading: il capitale di rischio deve essere necessariamente una frazione minima delle proprie disponibilità e il fatto di poter disporre, in tal senso, di importi contenuti non preclude affatto l’operatività in borsa. È sufficiente, infatti, aumentare la frequenza con cui si interagisce con il mercato, utilizzando tecniche che si adattino meglio a scansioni temporali molto veloci; cioè l’opposto di ciò che è preferibile con importi più elevati: bassa o nessuna leva finanziaria e time frames lunghi.

Il passo successivo è la scelta dello strumento finanziario da negoziare e, in seconda battuta, dell’intermediario che offra le migliori condizioni nel trattarlo. Oggi, in aiuto del trader, vi sono i servizi dei broker online, che attraverso l’operatività sul forex e in CFD, permettono di acquistare e vendere in modo indiretto praticamente qualsiasi sottostante a livello globale –indici, azioni, materie prime e criptovalute. Inoltre, nonostante la totale assenza di costi -i conti sono gratuiti e le commissioni di negoziazione contenute- la tecnologia fruibile per interfacciarsi con un determinato asset è di alta qualità: le piattaforme di trading della maggior parte dei broker consentono di gestire gli ordini con estrema semplicità e di analizzare i grafici dei prezzi con efficacia.

Individuare un asset per una buona strategia operativa

A questo punto, la natura del sottostante su cui concentrare l’operatività risulta determinante per la strategia operativa da implementare: un’attività finanziaria molto volatile ben si presta ad approcci di breve termine o addirittura intraday, al contrario di quelle che scambiano su piazze più efficienti. Ad esempio le criptovalute rispecchiano assolutamente la prima caratteristica e sono decisamente suscettibili alle notizie: basti pensare all’intensa correzione di queste ultime sedute, scatenata dal ban degli exchange da parte della People’s Bank of China, al fine di evitare una fuga di capitali -sfruttando le transazioni sui token- a seguito delle difficoltà manifestate da Evergrande nell’onorare la scadenza di un debito.

La chiusura del cerchio, per chi aspira a fare il trader di professione è rappresentata dalla costruzione della strategia operativa che meglio si adatti alle proprie caratteristiche, soprattutto emotive. Naturalmente questo aspetto va corroborato dall’acquisizione di determinate skills, assimilabili solo con un adeguato processo formativo. Per fortuna, rispetto al passato, è di gran lunga meno complicato oggi reperire valido materiale didattico, anche in forma gratuita, sui portali web di settore, senza considerare che, nella maggior parte dei casi, sono gli stessi broker online a mettere a disposizione dei propri clienti intere sezioni dedicate alla formazione: anzi la presenza sui vari siti istituzionali di guide, webinar, video coaching di trader professionisti è diventata parte integrante dell’attività caratteristica di un intermediario finanziario.

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