Il 1° maggio è la Festa dei Lavoratori: ma perché si celebra proprio questo giorno? E da quando si festeggia anche in Italia? Cosa c’è da sapere
Primo Maggio, la Festa dei Lavoratori in Italia: il significato della giornata, il concerto e gli eventi –
Il Primo Maggio è la Festa dedicata ai lavoratori in molti Paesi del mondo. È contraddistinta da manifestazioni di piazza e cortei, oltre a momenti di aggregazione come ad esempio – per quel che concerne l’Italia – il concerto di piazza San Giovanni, a Roma. Nel nostro Paese la Festa dei lavoratori è stata istituita nel 1890. Ma perché cade proprio il 1° maggio? Quale è il significato? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
Perché si festeggia il Primo Maggio la festa dei lavoratori
L’idea della Festa dei lavoratori nasce a Parigi, il 20 luglio 1889, durante il congresso della Seconda internazionale, riunito proprio in Francia: l’obiettivo era organizzare una manifestazione per chiedere la riduzione della giornata lavorativa a 8 ore.
Ma perché festeggiare il 1° maggio? La data non è casuale e si riferisce a quanto avvenuto nell’Illinois, Stati Uniti, nel 1886. In quel giorno, infatti, i sindacati avevano indetto una manifestazione operaia a Chicago per fissare la scadenza limite per estendere la legge della giornata lavorativa di massimo 8 ore, approvata 19 anni prima, nel 1867. In caso contrario, sciopero a oltranza.
La manifestazione, durata 3 giorni, è stata repressa: il culmine della violenza si è raggiunto il 4 maggio, col massacro di Haymarket, in cui morirono 11 persone.
Grazie alla Seconda Internazionale, tre anni dopo i fatti, la data del Primo Maggio è diventata una ricorrenza in tutto il mondo.
Da quando si festeggia il Primo Maggio in Italia
I primi italiani a reagire alle violenze di Chicago furono i livornesi: nel 1988 diedero vita a una rivolta prima contro le navi statunitensi ancorate nel porto, e poi contro la Questura della stessa città, dove si diceva che si fosse rifugiato il console degli Stati Uniti.
Le 8 ore lavorative, in Italia diventano legali soltanto con il Regio decreto legge n. 692 del 1923 (Governo Mussolini).
In quell’anno, il Regime abolisce la Festa dei lavoratori, facendola confluire nel Natale di Roma (21 aprile), leggendaria data di fondazione della Capitale, nel 753 a. C..
La stessa decisione della Seconda Internazionale di festeggiare il 1° maggio, presa nel 1889, è ratificata in Italia solamene l’anno dopo.
Nel 1947, infine, la Festa del lavoro e dei lavoratori diventa ufficialmente festa nazionale.
Concerto del Primo Maggio a Roma: chi lo presenta e cantanti
Un momento simbolo del Primo Maggio, rivolto soprattutto ai giovani, è il concertone in piazza San Giovanni in Laterano, a Roma, organizzato dai sindacati confederali CGIL, CISL e UIL.
Lo spettacolo è organizzato ormai dal 1990, in collaborazione con il Comune di Roma: dal pomeriggio alla notte si alternano cantanti e artisti, di fronte a centinaia di migliaia di persone presenti in piazza e a milioni di telespettatori che guardano il concerto in diretta sulla Rai.