Avviata la sperimentazione per la pillola anti-covid, ma ancora in fase 1.
Pfizer conferma: “L’anno prossimo pillola anti covid“
Il direttore medico Pfizer Italia Valentina Marino conferma la possibilità di una pillola anti-covid già dal prossimo anno.
E’ in atto la prima fase di sperimentazione clinica di una pillola orale anti Covid, che i pazienti risultati positivi potranno assumere non appena iniziano a sviluppare i primi sintomi.
Questo si può definire il primo vero passo verso la scoperta di una cura che possa neutralizzare il virus nei pazienti affetti, impedendo il peggioramento della loro situazione clinica ed eliminando quindi il tasso di mortalità del virus.
La pillola anti-covid: come agisce
Come spiegano gli esperti, infatti, il candidato clinico antivirale orale PF-07321332, inibitore della proteasi SARS-CoV2-3CL, ha dimostrato una potente attività antivirale in vitro contro SARS-CoV-2.
Suggerisce quindi un “potenziale uso nel trattamento contro il Covid-19 e un potenziale utilizzo contro altri tipi di coronavirus”.
Mikael Dolsten, il direttore scientifico di Pfizer, ha dichiarato che il trattamento antivirale per via orale ha il potenziale per poter diventare un “trattamento end-to-end che integra la vaccinazione”.
La pillola orale, facendo parte dei farmaci inibitori, sarebbe in grado di legarsi ad un enzima virale, impedendo al virus di replicarsi nella cellula.

Si tratta quindi di una sperimentazione che, se andasse a buon fine, permetterebbe finalmente di trattare il covid-19 come un virus curabile con un medicinale.
Valentina Marino, direttore medico di Pfizer Italia, ospite di ‘Buongiorno’ su SkyTG24:
“Stiamo lavorando anche ad un inibitore delle proteasi, un farmaco che blocchi la riproduzione del virus. Siamo ancora nella fase uno, stiamo cercando il dosaggio giusto. E così come si è andati veloci nella scoperta del vaccino possiamo farlo anche nella sperimentazione”.
I tempi della ricerca non sono mai certi, ma si fanno previsioni che già quest’anno saranno portati a termine i trial, e si potrà lavorare per avere il farmaco.