I dem intervengono sull’annunciato passato ad Acea Ato2
Passaggio ad Acea, il Pd: “Necessarie garanzie su tariffe e permanenza a Ladispoli e dello sportello utenti” –
Il passaggio ad Acea Ato 2 è ormai prossimo e il partito democratico chiede che nella nuova convenzione vengano previste alcune “postille” volte a tutelare la permanenza del personale a Ladispoli e dello sportello utenti.
Nello specifico i dem ladispolani chiedono “il blocco delle tariffe per almeno tre anni, considerato che, a differenza di altri Comuni dove Acea ha dovuto realizzare depuratori e nuove reti, a Ladispoli le strutture per la captazione, l’adduzione e la depurazione sono già state ultimate”.
“E sulle tariffe gravano gli investimenti, dove necessari”.
Il Pd chiede anche “il mantenimento a Ladispoli della squadra operativa di pronto intervento”, “il mantenimento dei dipendenti amministrativi in modo da lasciare in città uno sportello per gli utenti”.
“Inoltre – ha proseguito il Pd – come richiesto nelle sedi istituzionali dal capogruppo Federico Ascani, al fine di garantire maggiormente tutti i cittadini, il circolo del Pd propone l’istituzione di una commissione, composta da consiglieri di maggioranza e opposizione, che negozi direttamente con Acea”.
“La nostra comunità ha mantenuto negli anni una struttura capace di gestire il servizio idrico in maniera efficiente e con tariffe calmierate, dimostrando che la gestione pubblica dell’acqua è conveniente”.
“I cittadini di Ladispoli – hanno concluso i dem – non devono essere ora penalizzati da errori e ritardi di cui non sono responsabili”.