Cittàpolitica

Pascucciani contro Grando: Ladispoli attiva attacca sull’accoglienza

Pascucciani contro Grando

“Se nel settembre 2017 l’amministrazione di Ladispoli non avesse chiuso la porta agli SPRAR votando una mozione piena d’odio verso lo straniero, oggi forse avremmo strutture e personale ad hoc insieme a progetti attivi di accoglienza dentro i quali poter inserire anche qualche profugo ucraino”.

Pascucciani contro Grando: Ladispoli attiva attacca sull'accoglienza
Pascucciani contro Grando

Così in una nota Ladispoli Attiva.

“L’attuale appello del sindaco Grando ai privati e alle strutture ricettive – si legge – affinché diano ospitalità ai profughi ucraini non può farci dimenticare di quando, senza pietà verso altri rifugiati e richiedenti asilo (perché ricordiamo gli ex SPRAR – oggi chiamati SAI si rivolgevano esclusivamente a queste categorie di persone), chiuse loro la porta in faccia adducendo motivazioni come questa: ‘Ladispoli in questo momento non è in grado di ospitare immigrati. Non abbiamo risorse economiche da destinare a questo tipo di servizio e non abbiamo personale comunale sufficiente che possa occuparsi anche di questo”.

“D’altronde la fiera ostentazione delle foto con Matteo Salvini, ministro firmatario dei decreti sicurezza mirati a smantellare il sistema di accoglienza, raccontava già molto.
Cosa è cambiato nel frattempo? Forse che gli ucraini sono bianchi ed europei, mentre gli altri erano neri ed africani? Il papa dice che siamo tutti fratelli, e il sindaco Grando da buon cristiano dovrebbe saperlo”.