“Avevamo posto al Sindaco, attraverso il Presidente del Consiglio Comunale, alcuni quesiti sulla situazione del Progetto Arbolia, la piantumazione di tremila piante nel terreno situato tra Cerreto e Sanguinara. Lo avevamo fatto, in maniera semplice e senza alcuna polemica, proprio perché, valutando positivamente il progetto, eravamo (e siamo) preoccupati della situazione in cui versa”.
Così i consiglieri Marongiu e Paliotta.
“Ci ha risposto – aggiungono – un consigliere provando a darci lezione di botanica e di politica in maniera del tutto inopportuna. Al consigliere che vuole fare il “professore” ed insegnare come e quando si fanno le interrogazioni, ricordiamo che durante la campagna elettorale non ci sono “vuoti amministrativi”, come da lui dichiarato per giustificare difficoltà nella gestione del progetto. Sindaco ed assessori sono stati sempre in carica fino alla nomina dei nuovi eletti. Detto questo, va rilevato che il volenteroso consigliere tuttavia non ha chiarito nulla di quanto richiesto, ha solo detto che ” va tutto bene”. E allora vediamo, anche con l’aiuto di qualche foto, come va il Progetto Arbolia”.0
“Il Comune si era impegnato a mettere a disposizione un terreno bonificato e idoneo al progetto. Il terreno invece e’ stato preparato con un trattore che ha arato la zona nelle ore
precedenti (anche notturne) lasciandolo pieno di sassi e con le canne infestanti che ostacolano la crescita delle piante e rendono il taglio delle infestanti ricorrente e necessario. È proprio di qualche settimana fa l’intervento di una ditta locale per sfalciare le infestanti, che però stanno già ricrescendo”.
“La Società si era impegnata ad irrigare e fare le manutenzioni. Ha irrigato ogni 15- 20 giorni quando invece, soprattutto in questo periodo, le piante appena messe a dimora vanno innaffiate anche due volte a settimana. A questo punto vorremmo sapere anche dal Sindaco chi sta irrigando in questi giorni con autobotte le piante? La Società ARBOLIA o il Comune? Perché l’autobotte viene riempita dall’acquedotto comunale per poi irrigare in orari sconsigliati dal buon senso (le 13:30) e vietati dalla sua stessa ordinanza?”
“Adesso veniamo al punto più critico: tutti i botanici e tutti i giardinieri sanno che le piante NON si mettono a dimora in primavera, cioè poco prima dell’estate, ma si piantano ad
Ottobre-Novembre. E’ la prima regola in queste attività: a Ladispoli è stato fatto il contrario. Risultato, per ora: oltre la metà delle piantine messe a dimora sono purtroppo secche e stiamo andando verso il sole e le temperature di metà Luglio e Agosto. A questo punto purtroppo viene il sospetto che l’attività sia stata forzatamente iniziata a Marzo per l’imminente inizio della campagna elettorale e fare l’ennesimo taglio di nastro. A questa ultima nostra supposizione i cittadini non hanno bisogno di risposte da parte del
Sindaco o dei “solerti” consiglieri. Risultato: perdita di risorse naturalistiche (le piantine), spreco di denaro pubblico (perché Arbolia usa il denaro di società a partecipazione statale), spreco di opportunità ed ennesima brutta figura per il nostro Comune. Suggeriamo quindi di richiamare ARBOLIA e convocare una riunione pubblica in cui conoscere le prossime azioni della società per il recupero della piantumazione fallita e capire come poter supportare il progetto a cui sicuramente tutti i cittadini di Ladispoli e noi consiglieri in primis teniamo. Tornando infine alle modalità del rapporto tra Amministrazione e Consiglio Comunale: chiediamo al Sindaco e all’esecutivo più rispetto per gli interventi e le proposte dei consiglieri comunali. Ricordiamoci che stiamo lavorando tutti per il bene comune”.
