Ammessa solo Viola Giorgini. Respinte le richieste della parte civile di accogliere la consulenza della Emme Team e la vicina di casa dei Ciontoli
Omicidio Vannini, in aula Federico Ciontoli
Iniziato questa mattina l’appello bis sull’omicidio di Marco Vannini.
Questa volta in aula non è presente Antonio Ciontoli accusato di aver premuto il grilletto contro Marco Vannini e condannato in primo grado a 14 anni per omicidio volontario con dolo eventuale, ma il figlio Federico Ciontoli.
I legali della famiglia Ciontoli si sono opposti alla produzione della perizia sulla telefonata fatta dalla parte civile e chiesto alla Corte di tenere fuori dall’aula per tutto il processo la stampa.
AGGIORNAMENTI
- La Difesa ha chiesto di ascoltare Viola Giorgini come testimone
- La Difesa punta il dito sulla società Emme Team che si è occupata di ripulire l’audio della telefonata. Secondo i legali dei Ciontoli si tratta di una società “denunciata”
- L’Avvocato della famiglia Vannini, Celestino Gnazi, non si è opposto alla richiesta della Difesa di ascoltare Viola Giorgini
- Federico Ciontoli ha ricostruito la sua versione dei fatti su cosa accadde quella notte. Anche Federico Ciontoli tira in ballo Izzo l’allora comandante della stazione dei Carabinieri di Ladispoli allineandosi a quanto riferito dalla sorella Martina Ciontoli relativamente all’intercettazione ambientale in caserma dei carabinieri dove lei mima la dinamica dei fatti dicendo che sarebbe stato lui a riferirla.
- L’Avvocato della famiglia Vannini, Celestino Gnazi, ha chiesto di ascoltare la vicina di casa Ciontoli e acquisire perizie. E’ stato chiesto di nominare un super perito per l’analisi delle telefonate ed il lavoro svolto da Emme Team.
- La Corte si è riunita in Camera di consiglio per decidere quali delle richieste presentate dalla parte civile e dalla Difesa accogliere.
- La Corte ammette teste Viola Giorgini
- Dalla prossima udienza sarà ammessa anche la Stampa
- La Corte si riunirà il 9 settembre per ascoltare la testimonianza di Viola Giorgini. Slitta l’udienza del 15 luglio.
- Non ammesse la consulenza della società Emme Team e la testimonianza di Maria Cristina, la vicina di casa della famiglia Ciontoli.
- Prossime udienze fissate per il 9 settembre e il 16 settembre. Il 23 settembre la sentenza.