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Nell’ultima settimana 345mila prime dosi di vaccino. Iss, sale l’incidenza in 17 regioni

Nell’ultima settimana 345mila prime dosi di vaccino. Iss, sale l’incidenza in 17 regioni –

Coronavirus, nel Lazio scende la pressione negli ospedali
Nell’ultima settimana 345mila prime dosi di vaccino. Iss, sale l’incidenza in 17 regioni

Nell’ultima settimana in Italia sono stati somministrati in totale 1.269.160 vaccini anti-Covid, di cui circa 345mila prime dosi. Dall’inizio della campagna sono stati somministrati 88.360.760 vaccini.

I dati sono riportati nel report settimanale del governo.

Sono ancora 7 milioni e 600mila gli italiani che non hanno fatto neanche una dose di vaccino anti Covid. E’ quanto emerge dall’ultimo report del governo in base al quale sono le fasce d’età 30-39 e 40-49 quelle in cui in percentuale si registra il più alto numero di persone che non si sono ancora immunizzate (rispettivamente il 17,75% e il 17,52%), oltre alla fascia dei più giovani, quella tra 12 e 19 anni. Molto alta, invece, la percentuale di chi si è vaccinato tra i 20 e i 29 anni: l’80,53% ha completato il ciclo con entrambe le dosi.

IL MONITORAGGIO ISS 

E’ in lieve risalita e pari a 34 casi per 100.000 abitanti l’incidenza settimanale dei casi di Covid a livello nazionale calcolata a ieri (periodo di riferimento 15/10/2021 -21/10/2021), rispetto al valore di 29 per 100.000 abitanti della scorsa settimana. Lo rileva la tabella di accompagno del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute. Il valore nazionale di 34 si trova sotto la soglia settimanale di 50 casi ogni 100.000 che consente il controllo della trasmissioni con il tracciamento.

L’incidenza dei casi di Covid-19 è aumentata questa settimana in 17 Regioni e Province autonome rispetto ai valori registrati nella settimana precedente. E’ quanto emerge dalla tabella di accompagno al monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute. Le Regioni con l’incidenza più elevata sono Provincia autonoma di Bolzano (85,6), Friuli Venezia Giulia (51,7) e Veneto (48,3). Le Regioni dove, al contrario, si è registrata una diminuzione dell’incidenza rispetto alla scorsa settimana sono: Basilicata (da 22,3 a 18,4), Calabria (da 43 a 36,7), Sardegna (da 13,3 a 7,9) e Sicilia (da 43,0 a 38,3).

Si registra un lieve aumento dell’Rt nazionale. L’indice di trasmissibilità nel periodo 29 settembre – 12 ottobre 2021 è stato pari a 0,86 (range 0,82 – 0,90), in leggero aumento rispetto alla settimana precedente quando si registrava il valore di 0,85, e gia’ in leggera crescita rispetto alla settimana ancora precedente che aveva visto l’indice a 0,83. I dati sono ora all’esame della cabina di regia. 

Continua a diminuire il tasso di occupazione dei malati di covid negli ospedali italiani secondo quanto riferisce la bozza di monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in diminuzione al 3,9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute del 19/10/2021) rispetto al 4,1 della settimana precedente, con una lieve diminuzione del numero di persone ricoverate da 370 (12/10/2021) a 355 (19/10/2021). L’occupazione in aree mediche diminuisce ancora al 4,2% dal 4,6. I ricoverati in queste aree diminuiscono da 2.665 (12/10/2021) a 2.423 (19/10/2021).

Questa settimana 4 Regioni risultano classificate a rischio moderato rispetto alle 3 della settimana scorsa. Sono Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia e Piemonte. Le restanti 17 Regioni/Province autonome risultano classificate a rischio basso. Una Regione, la Campania, riporta un’allerta di resilienza.

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