Nella Stazione Termini di Roma si stanno sperimentando dei robot pulitori completamente autonomi – di Giovanni Zucconi
Avete presente quei lavoratori che, seduti davanti un volante, guidano delle macchine pulitrici all’interno delle stazioni? Un lavoro che forse i pendolari, sempre di corsa, qualche volta hanno anche invidiato.

Con queste macchinine, che spazzano e lavano i pavimenti con un solo passaggio, gli addetti fanno ogni giorno un lento slalom tra i passeggeri che affollano la stazione.
Questi lavoratori che tengono pulite le stazioni, rischiamo di non vederli più. Ma continueremo a vedere le macchine pulitrici girare imperterrite, ogni giorno, tra i viaggiatori. Ma da sole… Senza un guidatore.
Come è possibile? Semplice. Saranno dotate di guida autonoma. Saranno come i robot che già oggi possiamo acquistare per pulire la nostra casa. Solo che saranno molto più grandi. E non si aggireranno tra un tavolo e un divano, ma tra le migliaia di persone che affollano ogni giorno le stazioni ferroviarie. Individuando, con la loro telecamera anteriore, ogni traccia di sporco.



Un’idea per un futuro anche se prossimo? No, li possiamo già vedere in azione. Se passate per la Stazione Termini di Roma, diciamo la mattina, ne potreste sicuramente incontrarne una che si muove all’interno della galleria più esterna. Quella dove c’è la libreria, tanto per intenderci.
La vedrete muoversi indifferente tra le persone, e fermarsi quando si avvicina un ostacolo. Persona o cosa che sia. Fermarsi o girarci attorno. Lentamente, senza fretta. Tanto non ha problemi di orario di lavoro, o di doversi fermare per qualche necessità fisiologica.
Per il momento si vede girare una sola macchina. Che sicuramente fa parte di un progetto pilota per verificare il loro impatto in una situazione reale e complessa come può essere quella della Stazione Termini.
Interessante? Sicuramente si. Ma molto meno interessante sarà per le centinaia di lavoratori che perderanno il posto per essere sostituiti da una macchina che sicuramente non dimenticherà un solo centimetro quadrato da pulire. E che dovrà essere solo ricaricata, quando sarà il momento, da una presa di corrente
Anche questo si chiama futuro. Anche questo si chiama Intelligenza Artificiale.
