
Migrazioni, una lettura per fare chiarezza di Angelo Alfani
Non ci sono dubbi sul fatto che il tema delle migrazioni è stato e sarà l’argomento al centro del dibattito pubblico e che, più di altri , segna un fondamentale discrimine tra noi occidentali nel come affrontarlo e trovarvi, se possibile, soluzioni.
Lo è da tempo ma ora ci sta pure l’aggravante : i politici, non tutti ovviamente, con sempre maggiore insistenza, fanno della accoglienza o del respingimento uno strumento di propaganda a meschini fini elettorali, inducendo nella opinione pubblica una deplorevole confusione.
Questo vale anche per quanti, con fare “volpino” , mettono a profitto personale tragedie di disperati provando a nascondere il loro reale disinteresse.
Insomma una nuvolaglia di ipocrisie ha avvolto la reale situazione facendo di un dramma epocale che coinvolge una parte rilevante del Pianeta,un capro espiatorio.
Un dramma con cui, inevitabilmente, dobbiamo fare i conti: lo spostarsi di milioni di uomini alla ricerca di dignità e libertà. E di benessere, per quanto possibile.
Gli avvenimenti di Castelnuovo di Porto ,le navi in balia dei marosi, sono davanti alle coscienze di tutti. Le soluzioni, a fronte di un Governo ingrato, di resilenza, di accoglienza diffusa, di declamazioni su porti aperti, sono una risposta legittima ed umana ma niente di più.

Per questo, ho ritenuto utile proporre quanto di serio è stato pubblicato sull’argomento dell’accoglienza.
Lo studio e gli articoli del sociologo Fabio Colombo fanno chiarezza su molti di questi temi, rendendo comprensibili le molteplici problematiche legate a tale avvenimento.
Il puntuale. ed aggiornato studio, come altri interessanti articoli, del sociologo F. Colombo li potete trovare in www.lenius.it .
Il processo di accoglienza dei migranti in Italia
di Fabio Colombo
Il sistema di accoglienza opera su due livelli: prima accoglienza, che comprende gli hotspot e i centri di prima accoglienza, e seconda accoglienza, che comprende il Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati – che con il decreto Salvini ha sostituito lo SPRAR, Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati – e i CAS, Centri di Accoglienza Straordinaria, ibrido tra prima e seconda accoglienza.
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