“Salviamo la nostra quercia” esclama furente il consigliere Alessandro Magnani.
“La nostra bellissima quercia, a Madonna dei Canneti, ha quasi centocinquant’anni ed è un pezzo della nostra storia. Ha visto i canneti di fosso del Manganello e i morti di malaria, la bonifica, le prime case, i campi coltivati intorno alla vecchia chiesa, le moderne rotatorie” ricorda il consigliere cerite.
“E ora sta male” afferma preoccupato.
“A dire il vero, i periti hanno certificato cha la quercia (roverella) è in sofferenza da almeno due anni e che quest’estate si è proprio ammalata” svela il politico. “Tutti abbiamo potuto vederla e siamo preoccupati”. “Grazie all’intervento di una cittadina” continua, “ad agosto abbiamo fatto un sopralluogo privato, con degli esperti, che purtroppo hanno confermato che la nostra quercia ha bisogno urgente di aiuto”.

“A giugno scorso, è stata riconosciuta Albero Monumentale d’Italia e le linee guida del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali per la salvaguardia degli alberi monumentali parlano chiaro sugli elementi minimi di protezione necessari” sentenzia Magnani.
“Già nel 2020, veniva suggerita da un perito una pianificazione pluriennale di interventi, alcuni urgenti e altri più complessi, tra i quali un decompattamento del suolo con uno specifico macchinario e un -parziale allontanamento delle pavimentazioni-” insiste l’ex pentastellato.
“L’apparato radicale è in sofferenza per la sistemazione urbanistica degli ultimi anni: scavi, livellamenti, impermeabilizzazioni, pavimentazioni. Le foglie hanno i segni evidenti della malattia. Abbiamo chiesto al Comune di organizzare un incontro tra esperti, ci è stato negato” svela con l’maro in bocca.
“Non abbiamo capito, proprio non riusciamo a capire cosa stiano aspettando per intervenire. E allora glielo abbiamo chiesto. Due giorni fa abbiamo protocollato un’interrogazione e contiamo di avere delle risposte nel prossimo consiglio comunale.”
“Cosa sta facendo il Comune?” chiede sarcasticamente il consigliere, che conclude “Noi siamo pronti a lavorare insieme alle soluzioni”.