Il sindaco Grando biasima e bacchetta: “Caserma non soggetta a vincolo paesaggistico”
L’opposizione Ladispoli città attacca la nuova Caserma ‘all’arma bianca’… ma sbaglia quartiere –
Il Movimento civico Ladispoli città attacca l’amministrazione comunale sulla nuova caserma dei Carabinieri puntando i riflettori sul mancato rilascio di un parere paesaggistico da parte della Regione Lazio ma sbaglia location e struttura.
«Abbiamo preso visione di una comunicazione inviata dall’ufficio legislativo della Regione Lazio all’ufficio urbanistica del Comune di Ladispoli, in cui si sancisce – ha scritto il Movimento Civico – l’improcedibilità al rilascio del parere paesaggistico per la costruzione della nuova caserma dei Carabinieri che ricade nell’area Centro Civico, tra via Marinetti e via De Begnac”.
Peccato però che la caserma dei Carabinieri si trovi al Cerreto, in via dei Narcisi, angolo via delle Viole.
A smentire il movimento civico che in consiglio detiene due consiglieri comunali (Eugenio Trani e Maria Concetta Palermo), dopo aver letto il lungo post pubblicato sulla pagina social del movimento stesso è lo stesso primo cittadino Alessandro Grando.
Nel suo post il Movimento civico punta i riflettori sull’atto inviato dalla ditta in Regione prima in maniera cartacea e successivamente per via telematica per il nulla osta paesaggistico “ma che la Regione ha risposto comunicando l’improcedibilità della stessa e l’archiviazione”.
E dopo una serie di spiegazioni tecniche relative al diniego da parte della Pisana del parere paesaggistico, il movimento civico punta il dito contro l’amministrazione comunale interrogandola sui passi futuri “per affrontare questa grave situazione che, al momento pone in uno stallo pericoloso l’apertura della nuova Caserma”.
A chiarire la situazione c’ha pensato proprio il sindaco Alessandro Grando: “L’area dove si sta costruendo la Caserma dei Carabinieri, in via dei Narcisi angolo via delle Viole, non è sottoposta ad alcun tipo di vincolo paesaggistico. La questione sollevata dal Movimento Ladispoli città, quindi, non riguarda assolutamente la nuova sede dell’Arma”.
E proprio il primo cittadino fa notare come l’area indicata dal movimento civico sia relativa a un’altra area, in un’altra zona della citta ed “esclusivamente aree di proprietà privata che ricadono in un’altra zona”.
“Inoltre si richiama un procedimento avviato dal privato che ha presentato autonomamente istanza di rilascio del parere paesaggistico poiché il suo terreno ricade nella fascia di rispetto dei 150 metri dal corso d’acqua. Ovviamente in attesa di tale nulla osta – ha proseguito Grando – la realizzazione della struttura privata, che si trova all’interno della zona vincolata, non ha ancora avuto inizio e non lo avrà fino a quando non saranno ottenuti i permessi necessari”.
Nulla a che vedere insomma con la Caserma dei Carabinieri “tra l’altro quasi ultimata”, come ha sottolineato il primo cittadino che affonda: “Per rispetto degli uffici comunali e soprattutto dell’Arma dei Carabinieri sarebbe stato opportuno informarsi meglio prima di fornire notizie destituite di fondamento e dai toni allarmistici”.