Il movimento 5 Stelle torna a chiedere lumi sull’argomento all’amministrazione comunale
Ladispoli, si riaccendono i fari sulla “pasta blu” –
Tornano a riaccendersi i fari sul caso della “pasta blu” alla Ladispoli 1 della città balneare.
Qualche mese fa, alcuni alunni avevano rinvenuto all’interno del piatto qualche chicco di pasta di colore blu.
Le analisi effettuate successivamente dalla ditta che si occupa del servizio di mensa scolastica aveva riscontrato si trattasse di inchiostro di penna biro.
La vicenda aveva scaldato gli animi dei genitori che avevano chiesto lumi in merito alla vicenda e del movimento 5 Stelle di Ladispoli che aveva chiesto spiegazioni all’amministrazione comunale sull’intera vicenda durante il consiglio comunale.
“Durante il dibattito scaturito da una interrogazione presentata in Consiglio Comunale dal consigliere Francesco Forte l’assessore Cordeschi, tentando di rispondere, comunica che è stato chiesto alla stessa ditta incaricata di gestire la mensa di fare le analisi ed i dovuti controlli sull’accaduto”.
“Ci sembra veramente assurdo, in una situazione così delicata – spiegano dal Movimento 5 Stelle – non aver investito le autorità competenti della richiesta di far chiarezza sull’accaduto”
“Molte altre domande sono rimaste ancora senza risposta. Esiste una relazione del 9-10 ottobre in cui la Asl entra nella sede della ditta incaricata? Le analisi sono state fatte solamente dalla ditta? Alla ASL non è stato chiesto un intervento in tal senso, perché l’amministrazione lo riteneva superfluo oppure è stata la Asl a dirle che non poteva farle le analisi laboratoristiche?”
“Purtroppo non abbiamo avuto risposte, visto che il Sindaco Grando, evidentemente infastidito ed irritato dalle domande del nostro Consigliere Forte, ha inscenato la sua solita arrogante sceneggiata chiudendo ogni possibilità di dialogo”.
di Armando Valente