Ladispoli, serve una campagna abbonamenti a prezzi simbolici
Il futuro del Ladispoli non è ancora iniziato. Il club , in effetti, non lascia spazi ad intuizioni e ipotesi, rimane molto abbottonato e chiuso in sè stesso.
Di sicuro si sa che Carlo Cotroneo ha lasciato il Ladispoli, ora in fase di recupero dopo un operazione subita nei giorni scorsi. Sta bene, si sta riprendendo ma con il Ladispoli le strade si sono separate. Mentre la società è in cerca di un allenatore, che per la prossima settimana dovrebbe essere presentato, la tifoseria si pone domande sul futuro. A proposito di tifoseria non è ancora partita la campagna abbonamenti.
I tifosi attendono una squadra competitiva e, come chiesto a gran voce, la ristrutturazione dello stadio, o meglio la realizzazione della copertura.
Il consigliere Ardita ha promesso che i lavori partiranno presto, ed è lo stesso amministratore a spingere la società ad intraprendere iniziative tese al coinvolgimento della tifoseria ladispolana. Ebbene, sarebbe importante lanciare una campagna abbonamenti a prezzi simbolici.
A Terni, per esempio, la società per chiedere scusa alla tifoseria ha applicato dei prezzi simbolici, per l’intero campionato gli abbonamenti vanno dai 5 ai 10 euro. Da non crederci, ma è la realtà di una città che ha bisogno del sostegno morale, prima che economico.

“Sono del parere che la dirigenza dovrebbe praticare dei prezzi agevolati, lanciando gli abbonamenti a cifre simboliche – spiega Ardita. Capisco che ci sono spese enormi e sacrifici importanti che solo Paris può sostenere per la passione che ci mette, ma mettiamoci anche nei panni dei tifosi che hanno lo stadio lontano dal centro abitato e devono assistere alle partite in condizioni non favorevoli. Ecco, riportiamo la gente allo stadio”.