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Ladispoli, ripresi gli interventi di recupero al Castellaccio di Monteroni

Sono ufficialmente ripartiti gli interventi di recupero del Castellaccio dei Monteroni, importante complesso storico situato nell’area rurale di Ladispoli. Il progetto di riqualificazione, sostenuto da un finanziamento di circa 3,5 milioni di euro proveniente dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha l’obiettivo di restituire piena funzionalità a uno dei luoghi più suggestivi e ricchi di storia del territorio.

L’interruzione del cantiere è stata superata grazie all’approvazione di una variante tecnica deliberata dalla Giunta Comunale l’8 aprile scorso. L’adeguamento si è reso necessario per integrare nuove soluzioni progettuali, volte a rafforzare la struttura portante dell’edificio senza comprometterne l’identità architettonica originale.

Ladispoli, ripresi gli interventi di recupero al Castellaccio di Monteroni
Ladispoli, ripresi gli interventi di recupero al Castellaccio di Monteroni

«Si è trattato di un passaggio fondamentale – ha dichiarato Filippo Moretti, consigliere comunale delegato alle Aree protette – per consentire lavorazioni specialistiche che garantiranno una maggiore stabilità e durata del manufatto, pur rispettando il valore storico e culturale del complesso. Il piano di recupero prevede anche il restauro della stalla annessa e la valorizzazione dell’area verde che circonda il maniero. Una volta ultimati gli interventi, il sito sarà destinato a ospitare attività culturali, artistiche e istituzionali: dalle mostre ai congressi, passando per eventi pubblici e cerimonie civili.

Oltre al valore architettonico, il Castellaccio conserva una forte memoria collettiva. Utilizzato come rifugio durante il secondo conflitto mondiale, è stato anche scenario di importanti episodi storici e sede di personaggi illustri come San Paolo della Croce, il poeta Giuseppe Gioachino Belli, l’architetto Luigi Canina, la duchessa Teresa Caetani di Sermoneta e il viaggiatore britannico George Dennis. Negli anni ’50 fu inoltre scelto come location per le riprese del film “La grande guerra” di Mario Monicelli, con Alberto Sordi e Vittorio Gassman.

«Il nostro obiettivo – ha concluso Moretti – è restituire alla comunità un luogo vivo e accessibile, capace di accogliere diverse forme di espressione e aggregazione. Il Castellaccio tornerà a essere un punto di riferimento per la cultura e la storia di Ladispoli».