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Ladispoli, Raffaele Cavaliere: ‘La sinistra locale vive di Luce riflessa’

Ladispoli, Raffaele Cavaliere: ‘La sinistra locale vive di Luce riflessa’ – Riceviamo e pubblichiamo:

L’articolo: “Una firma per potenziare i consultori” a firma del “Coordinamento Donne Resistenti” apparso su vari mezzi stampa dimostra per l’ennesima volta che la sinistra locale vive ed agisce solo in funzione delle iniziative dell’Amministrazione del Sindaco A. Grando, concetto da me ribadito più volte in trasmissioni radio ed articoli vari.

Con buona probabilità, la maggior parte dei lettori, si ricorderanno le polemiche fatte dalla sinistra locale prima e dopo il convegno “La tutela della Vita”, svoltosi nell’Aula Consigliare del Comune di Ladispoli. La propaganda dell’odio e delle mistificazioni della verità attuata dall’opposizione e dalla sinistra di Ladispoli si è scatenata ancora di più con la contestazione strumentale della mozione del 30.10.18,  prot. nr. 50386, in cui si chiedeva la piena applicazione della legge 194/78 sull’interruzione volontaria della gravidanza, a firma dei Consiglieri di Fratelli d’Italia: G. Ardita e R. Cavaliere,  approvata con  Delibera di Consiglio Comunale (data pubblicazione/registro: 3.12.18; nr. atto: 60; nr. registro:2870, data esecutività 13.12.2018), in cui Ladispoli è stata definita “Città a favore della Vita”.

Successivamente, all’approvazione della mozione in C.C., ho dovuto scrivere quattro articoli in risposta alla disinformazione basata su false interpretazioni scritte con l’unica intenzione di creare un clima politico/sociale di tensione basato su calunnie e diffamazioni contro la maggioranza di Grando, lo scopo della sinistra era di creare situazioni di lotta istigando così all’odio e allo scontro culturale/politico violento;  ho replicato con quattro articoli all’inganno orchestrato dall’opposizione rispondendo al  “Movimento Civico Ladispoli Città”, al  M5S, al  gruppo consigliare Pd e al “Coordinamento delle donne resistenti”.

Ladispoli, Raffaele Cavaliere: ‘La sinistra locale vive di Luce riflessa’

Istigare la gente allo scontro, con argomenti falsi e tendenziosi, è lo stile della sinistra che si è visto anche nelle polemiche gratuite fatte per l’intitolazione a Giorgio Almirante della piazza ex campo sportivo. Il clima di tensione generato dalla sinistra  ha portato alla distruzione della targa, comunque pagata con i soldi pubblici e per ciò è stato fatto un danno a tutta la comunità.

Ma torniamo alla rinascita degli ideali di sinistra attraverso le azioni del “Coordinamento”: ho contestato il loro articolo: “Ladispoli, nasce il Coordinamento delle Donne Resistenti: “Ardita e Cavaliere talebani integralisti” pubblicato smontando tutte le farneticazioni demagogiche e false e compiacendomi del fatto che ora le “donne di sinistra” finalmente avevano ritrovata la loro identità nel voler sostenere l’Amministrazione Grando, impegnandosi a chiedere la piena applicazione della legge 194/78, dopo di noi!

A  Ladispoli, il centro sinistra ha governato ininterrottamente per 19 anni ( Sindaci: 9 anni G. Ciogli e 10 anni C. Paliotta) e da sette anni l’On. Zingaretti governa la Regione Lazio (che ha fatto ben poco per la sanità pubblica!), la distruzione del sistema socio-sanitario non era mai stato contestato dalla sinistra e solo ora il “Coordinamento delle Donne Resistente” si ricorda di voler  tutelare la donna e le famiglie.

Personalmente sono felice di aver aiutato la sinistra locale ad aver ritrovato un “motivo per esistere”, a riprendere una parte del loro impegno socio-politico abbandonato nei tanti anni al potere, rispolverando le ragioni politiche della difesa dei più deboli, sempre nella speranza, che qualora tornassero al potere, di farlo anche quando avranno di nuovo gli strumenti gestionali per far funzionare le strutture e le leggi. Per il momento sembra un esercizio dell’arte retorica o come è nel caso attuale per reazione agli impegni presi dagli altri. Tutti ci auspichiamo una sinistra che abbia una propria identità ed agisca in base alle proprie scelte ideologiche e non per reazione alle iniziative degli altri, come sta accadendo in questo momento storico. Il tradimento della sinistra, che ha abbandonato le radici ideologiche e i relativi contenuti perdendo la propria identità, certamente non promette bene e la fiducia degli elettori non sarà tanto facile riconquistarla senza idee ed iniziative proprie e non copiate!

Vivere di riflesso non è dignitoso per un’area politica che ha una lunga storia e una tradizione nell’impegno sociale. Spero che questa situazione attuale di essere “a rimorchio del centro dx”,  aiuti a riflettere sugli errori fatti e faciliti il pentimento per i danni arrecati agli italiani, trovando così il coraggio di proporre iniziative a favore del bene comune (e non promuovendo “spiritualmente” la distruzione di beni comuni) e non delle lobby mondialiste, quest’ è  il mio augurio che faccio al centro sinistra di Ladispoli.

Raffaele Cavaliere

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